Mulè: “Lettera Fifa-Uefa, andremo a scoprire la sua fondatezza”
Il deputato di Forza Italia Giorgio Mulè ha rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti in merito alla lettera congiunta di Fifa e Uefa inviata alla Federcalcio italiana, nella quale si esprime un’ammonizione nei confronti dell’Italia a causa di un emendamento a prima firma dello stesso Mulè.
Secondo quanto dichiarato da Mulè, la lettera è arrivata per posta prioritaria e si andrà a scoprire la sua fondatezza e la sua data di redazione. Non ha escluso la possibilità di ulteriori sviluppi nel corso del pomeriggio.
L’emendamento andrà avanti
Riguardo all’emendamento in questione, Mulè ha ribadito che il Parlamento continuerà a discutere l’emendamento in quanto presidio di democrazia. Ha inoltre affermato che l’emendamento “va avanti perché deve andare avanti”, lasciando intendere che non si lascerà intimidire dalle pressioni di Fifa e Uefa.
“Altri vorrebbero fermarlo”, ha aggiunto Mulè, senza specificare chi si riferisse.
Considerazioni
La dichiarazione di Mulè evidenzia una possibile tensione tra il Parlamento italiano e le organizzazioni calcistiche internazionali. La lettera di Fifa e Uefa potrebbe essere interpretata come un tentativo di pressione politica sull’Italia, mentre Mulè sembra intenzionato a proseguire con l’emendamento, ribadendo l’autonomia del Parlamento. Sarà interessante osservare come si svilupperà la situazione e quali saranno le conseguenze di questa vicenda, soprattutto in relazione al contenuto dell’emendamento e alle eventuali ripercussioni sul mondo del calcio italiano.