Un’iniziativa europea per attacchi a lungo raggio
Francia, Germania, Italia e Polonia si apprestano a firmare una lettera di intenti per l’Elsa (European Long-Range Strike Approach) a margine del summit Nato di Washington. L’annuncio è giunto dall’ambasciata francese a Washington, che ha spiegato come l’Elsa miri a migliorare le capacità europee nello sviluppo, produzione e fornitura di capacità di attacco a lungo raggio, ritenute “estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro continente”.
Alla cerimonia di firma saranno presenti i ministri della difesa dei quattro Paesi.
Obiettivi e ambizioni dell’Elsa
Secondo l’ambasciata francese, la lettera di intenti “aprirà la strada a una cooperazione a lungo termine, globale e inclusiva nel campo degli attacchi a lungo raggio”. L’obiettivo è quello di migliorare le capacità militari europee, rafforzando al contempo la difesa e la base industriale europea.
Un passo verso l’autonomia strategica europea?
La firma di questa lettera di intenti potrebbe essere interpretata come un passo verso una maggiore autonomia strategica dell’Europa in ambito militare. L’Elsa, infatti, punta a sviluppare capacità di attacco a lungo raggio indipendenti dagli Stati Uniti, suggerendo una volontà di ridurre la dipendenza da Washington in materia di difesa. Tuttavia, è importante sottolineare che l’iniziativa non rappresenta una rottura con la Nato, ma piuttosto un’integrazione delle capacità militari europee all’interno dell’alleanza atlantica.