Il primo raduno di Thiago Motta alla Continassa
Il 10 luglio 2024 è stata una data storica per la Juventus, segnando l’inizio ufficiale dell’era di Thiago Motta sulla panchina bianconera. Il primo raduno alla Continassa ha visto la presenza di alcuni giocatori, con molti altri ancora in vacanza dopo gli impegni con le nazionali in tornei come gli Europei e la Copa America.
Tra i giocatori presenti si sono visti Perin, Nicolussi Caviglia, Pinsoglio, Locatelli, De Sciglio, Djalò e diversi giocatori di ritorno da prestiti, come Barbieri, Facundo Gonzalez e Arthur. Particolarmente acclamato dai tifosi è stato Soulé, reduce da una buona stagione al Frosinone, con i tifosi che hanno chiesto a gran voce la sua permanenza in bianconero.
I nuovi acquisti Di Gregorio e Thuram si sono presentati alla Continassa dopo aver effettuato le visite mediche, mentre Douglas Luiz, reduce dalla Copa America con il Brasile, si unirà al gruppo in un secondo momento.
Il club ha ufficializzato l’ingaggio di Thuram, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2029 dopo essere stato acquistato a titolo definitivo dal Nizza per 20 milioni di euro.
Il futuro di Chiesa in bilico
Il futuro di Federico Chiesa alla Juventus rimane incerto. Il suo contratto scade il 30 giugno 2025 e diverse squadre si sono interessate al suo acquisto, con il Napoli e il Manchester United in prima fila.
La Juventus potrebbe essere disposta a cederlo per una cifra intorno ai 20 milioni di euro, ma la situazione dovrebbe chiarirsi a fine mese, quando Chiesa si presenterà alla Continassa per un confronto con Thiago Motta e il direttore sportivo Giuntoli.
Un nuovo ciclo per la Juventus?
L’arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus rappresenta un cambio di rotta per il club bianconero. Il nuovo allenatore, con la sua esperienza e la sua mentalità vincente, potrebbe dare una nuova impronta alla squadra, cercando di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano e internazionale. Sarà interessante vedere come si svilupperà il suo rapporto con i giocatori e come riuscirà a gestire un gruppo che sembra essere in fase di ricambio.