Un nuovo hub per la ricerca scientifica
Bologna si conferma come uno dei centri nevralgici della ricerca scientifica italiana con l’inaugurazione della nuova sede del Centro Nazionale di Calcolo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Il nuovo data center, situato al Tecnopolo di Bologna, è il frutto di una strategia di rinnovamento dell’infrastruttura di calcolo dell’INFN, con l’obiettivo di affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche dei prossimi anni.
L’evento inaugurale ha sottolineato l’importanza crescente dei supercomputer per diverse applicazioni, dall’intelligenza artificiale al calcolo quantistico, dai big data alla cybersicurezza. La scelta di Bologna come sede del nuovo data center si inserisce in una strategia nazionale per la realizzazione di una infrastruttura digitale distribuita, che vede la collaborazione con il supercomputer Leonardo del Cineca, rendendo Bologna uno dei più potenti centri di calcolo d’Europa.
Il ruolo strategico del Tecnopolo di Bologna
Il Tecnopolo di Bologna si conferma come una piattaforma strategica per il nostro Paese, con la capacità di connettere infrastrutture di supercalcolo e dati con ricercatori, imprese e start-up. Questa sinergia favorisce l’attrazione e la crescita delle competenze del futuro, rendendo il Tecnopolo un hub fondamentale per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico.
La collaborazione tra INFN e Cineca, con il supercomputer Leonardo e il nuovo data center del CNAF, crea un ecosistema di ricerca e sviluppo unico nel suo genere, in grado di supportare progetti scientifici di alto livello e favorire la nascita di nuove tecnologie e applicazioni.
Un futuro promettente con Lisa e l’IA
Il nuovo data center del CNAF rappresenta l’evoluzione di un percorso iniziato più di vent’anni fa, che ha permesso all’INFN di acquisire una posizione di primo piano a livello internazionale nel calcolo distribuito, grid e cloud, e nei big data.
L’infrastruttura di calcolo sarà ulteriormente potenziata con l’arrivo di Lisa, il potenziamento del supercalcolatore Leonardo interamente orientato all’intelligenza artificiale. Questo sviluppo segna un passo importante per l’Italia nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con il potenziale di creare nuove opportunità di ricerca, sviluppo e innovazione.