Borse in rialzo in attesa di tagli dei tassi
I mercati finanziari europei hanno registrato un andamento positivo a metà giornata, con le Borse che hanno beneficiato di un sentiment positivo legato alle aspettative di due tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti nel corso del 2023. La spinta positiva è arrivata dalle parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, il quale, durante un’audizione al Senato, ha confermato la necessità di ulteriori progressi nella lotta all’inflazione prima di ridurre il costo del denaro. Tuttavia, Powell ha anche evidenziato i segnali di raffreddamento che si stanno registrando nel mercato del lavoro.Il mercato, interpretando le dichiarazioni di Powell in chiave ottimistica, guarda con fiducia all’ipotesi di un allentamento della politica monetaria da parte della Fed.
Andamento delle Borse
Le Borse europee hanno mostrato un andamento positivo, con Madrid in crescita dello 0,9%, Milano dello 0,8%, Parigi dello 0,7%, Francoforte e Londra dello 0,6%. Anche i future di Wall Street sono positivi, con il Nasdaq in rialzo dello 0,3% e l’S&P dello 0,1%.
Rendimento dei bond in calo
Anche i rendimenti dei titoli di Stato hanno registrato un calo in tutta l’Eurozona, con l’Italia e la Francia in testa. I Btp hanno subito un ribasso di quasi 8 punti base, attestandosi al 3,86%, mentre gli Oat hanno ceduto 6 punti base, portandosi al 3,17%. Lo spread Btp-Bund si è ridotto di due punti, raggiungendo quota 134.
Performance di alcune azioni
Sul listino milanese si sono distinte azioni come Tim (+4%), Saipem (+2,7%), Azimut (+1,9%), Hera (+1,8%), Prysmian (+1,7%), Terna (+1,6%) e Leonardo (+1,6%). L’unica eccezione è stata rappresentata da Campari Mib (-0,5%).Fuori dal Ftse Mib, Landi Renzo ha registrato un balzo dell’8% dopo l’accordo per la ristrutturazione del debito e l’approvazione di un aumento di capitale da 45 milioni di euro, di cui 40 garantiti da Invitalia e dal socio di maggioranza. Al contrario, Piaggio ha perso il 4,9% dopo che Exane ha declassato il titolo a ‘neutral’, riducendo le stime di utile per il 2024/25 a causa di aspettative di volumi più bassi.
Un mercato in bilico
Le dichiarazioni di Powell, pur confermando la necessità di combattere l’inflazione, hanno aperto uno spiraglio di ottimismo sul fronte dei tassi di interesse. Tuttavia, è importante ricordare che la Fed dovrà valutare attentamente i dati economici futuri prima di prendere decisioni definitive. Il mercato, come spesso accade, sta interpretando i segnali in modo positivo, ma l’incertezza rimane alta. L’andamento dell’inflazione e del mercato del lavoro saranno fattori chiave per determinare le prossime mosse della politica monetaria.