Ferranti guida la Cassa di Risparmio di Orvieto
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Orvieto ha nominato Ferruccio Ferranti, Presidente del cda di Mediocredito Centrale, come nuovo Presidente della banca. La nomina è avvenuta a seguito della decisione di Stefano Farabbi di non proseguire il suo mandato alla guida dell’istituto di credito.
La nota diffusa al termine del Consiglio di Amministrazione ha evidenziato la “forte coesione” tra le diverse realtà del gruppo Mcc, di cui la Cassa di Risparmio di Orvieto fa parte, condividendo mission, vision e valori. La banca umbra è parte integrante della strategia di crescita e sviluppo definita nel nuovo piano industriale di Mcc, che mira a rafforzare il legame con le persone e le realtà produttive del territorio.
Le parole di Ferranti
“Sono onorato di questa nomina”, ha dichiarato Ferranti, sottolineando la sua intenzione di “consolidare il legame con gli stakeholders e offrire sempre maggiori opportunità per lo sviluppo dei territori di riferimento”. Il neo Presidente ha poi ricordato la “forte tradizione” della banca, con una storia lunga 170 anni, e le “importanti sfide” che attendono l’istituto di credito nel futuro.
Ferranti ha infine espresso la sua intenzione di “percorrere un cammino impegnativo insieme con le colleghe e i colleghi che con passione e determinazione hanno lavorato nell’interesse della Cassa per tutti questi anni”, in collaborazione con Mediocredito Centrale, con cui condivide “obiettivi e valori”, proseguendo il percorso di crescita intrapreso “partendo sempre dall’ascolto delle esigenze delle persone e delle imprese”
Un segnale di coesione e continuità
La nomina di Ferranti alla guida della Cassa di Risparmio di Orvieto rappresenta un segnale importante di coesione e continuità all’interno del gruppo Mcc. La scelta di un Presidente proveniente dalla società madre dimostra la volontà di rafforzare il legame tra le diverse realtà del gruppo, con l’obiettivo di creare sinergie e favorire lo sviluppo del territorio. Sarà interessante osservare come Ferranti saprà coniugare il suo ruolo di Presidente di Mediocredito Centrale con quello di guida della banca umbra, garantendo un equilibrio tra le esigenze delle due realtà.