Medvedev: “Sapevo che sarebbe stata una partita dura”
Daniil Medvedev ha espresso la sua consapevolezza della difficoltà dell’incontro contro Jannik Sinner nei quarti di finale di Wimbledon, dichiarando: “Sapevo che se volevo battere Jannik doveva essere una partita dura. Non è più un ragazzo che puoi battere facilmente.” Il russo ha riconosciuto la crescita del giovane tennista italiano, affermando che ormai non è più un avversario da sottovalutare.
Medvedev osserva un calo fisico di Sinner
Durante la partita, Medvedev ha notato un calo fisico di Sinner: “A un certo punto ho visto che non si sentiva così bene, poi però ha cominciato a stare meglio, quindi sono felice di essere riuscito a rimanere ad alto livello“. Nonostante ciò, il russo ha riconosciuto la tenacia dell’azzurro, dimostrando rispetto per il suo avversario.
Un confronto sempre complicato
Medvedev ha poi aggiunto: “Contro di lui è sempre complicato – aggiunge il russo -, perché vuoi giocare più punti per farlo soffrire un po’ di più, ma in senso positivo“. Il russo ha sottolineato la complessità del loro confronto, evidenziando la volontà di mettere in difficoltà Sinner in modo sportivo.
Un match combattuto e un’analisi interessante
Le dichiarazioni di Medvedev rivelano un’analisi lucida e rispettosa del suo avversario. Il russo ha riconosciuto la crescita di Sinner, sottolineando la difficoltà dell’incontro e la sua consapevolezza di dover giocare con attenzione. Le sue parole evidenziano il rispetto che nutre per il tennista italiano e la complessità del loro confronto sul campo.