Fermo dei carabinieri per accoltellamento
La Procura di Varese ha disposto il fermo di due carabinieri accusati di aver accoltellato uno straniero a Castiglione Olona. L’episodio sarebbe avvenuto in un bosco, dove i due militari, liberi dal servizio e senza alcun ordine, sarebbero intervenuti per una presunta attività di spaccio.
Secondo la Procura, la vittima, la cui identità non è ancora stata resa nota, sarebbe entrata in contatto con i militari e, a seguito di una colluttazione, sarebbe stata accoltellata. La vittima si trova ricoverata in prognosi riservata e le circostanze dell’accaduto sono ancora al vaglio dei magistrati.
Sospensione dal servizio e indagini in corso
Il Comando generale dell’Arma ha disposto l’immediata sospensione dal servizio dei due carabinieri coinvolti nell’episodio. La Procura di Varese ha sottolineato che l’accaduto non inficia l’ottimo lavoro svolto dall’Arma nel contrasto allo spaccio di droga nei boschi della provincia, dove i Carabinieri e gli squadroni cacciatori sono impegnati da oltre un anno.
Le indagini sull’accoltellamento sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto e le responsabilità dei due carabinieri.
Un episodio grave che getta un’ombra sull’Arma
L’episodio di Castiglione Olona è un fatto grave che getta un’ombra sull’Arma dei Carabinieri, un corpo che si basa sulla fiducia e sul rispetto della legge. È importante attendere l’esito delle indagini per comprendere appieno la dinamica dell’accaduto, ma è innegabile che l’azione dei due militari, se confermata, rappresenta una grave violazione del codice etico e professionale dei Carabinieri.