Tragedia nella Death Valley
La Death Valley, nota per essere il punto più caldo della Terra, ha registrato temperature record che hanno sfiorato i 53 gradi Celsius. Questa ondata di calore ha avuto conseguenze tragiche per un motociclista che ha perso la vita per colpo di calore mentre attraversava il Badwater Basin, il punto più basso del Nordamerica, situato a 86 metri sotto il livello del mare. Il motociclista faceva parte di un gruppo di sei persone, e un’altra persona del gruppo è stata ricoverata in ospedale.
Caldo torrido negli Stati Uniti
Da giorni una parte degli Stati Uniti è alle prese con un’ondata di calore torrido, con allerte in corso per milioni di persone. La zona settentrionale del Pacifico è stata particolarmente colpita, con temperature che hanno superato i record storici. Nel nord della California, la colonnina di mercurio ha raggiunto i 43 gradi Celsius, mentre la città di Redding ha registrato un picco di 48,3 gradi.
Anche Phoenix, in Arizona, ha registrato un nuovo record: la temperatura minima di domenica non è mai scesa sotto i 33,3 gradi Celsius. Temperature elevate sono state registrate anche in Oregon, con quasi 40 gradi, un evento che non si verificava dal 1960.
L’impatto del cambiamento climatico
L’ondata di calore record negli Stati Uniti è un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto. Le temperature estreme stanno diventando sempre più frequenti e intense, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute umana, l’ambiente e l’economia. È fondamentale che i governi e le istituzioni prendano provvedimenti concreti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e proteggere le comunità vulnerabili.