Un omaggio pittorico a Venezia e Firenze
La mostra “Due Leoni per due Repubbliche” della pittrice fiorentina Elisabetta Rogai ha aperto le sue porte oggi a Ca’ Sagredo, sul Canal Grande di Venezia. L’esposizione, che resterà visitabile fino all’11 agosto, si svolge in parallelo alla 60ma Biennale Internazionale d’arte e si focalizza su due città simbolo, Venezia e Firenze, attraverso l’iconografia dei leoni che le rappresentano.
Il primo leone, con le ali aperte e il vangelo di San Marco, è il simbolo di Venezia e campeggia in piazza San Marco. Il secondo, seduto con lo scudo recante un giglio rosso, è il Marzocco, simbolo di Firenze, che domina l’Arengario di Palazzo Vecchio.
L’inaugurazione della mostra è stata inserita nell’evento di Ars Pace “Firenze-Venezia: Pace nell’Arte”, un viaggio artistico che ha toccato Firenze e la Toscana per poi approdare nella Serenissima, con l’arte come strumento di pace come filo conduttore.
Il tema della sostenibilità nell’arte di Rogai
Secondo la nota stampa, l’artista Elisabetta Rogai, attraverso i suoi leoni, vuole evidenziare i segni di un assalto di visitatori non più sostenibile, sollevando la questione della responsabilità nei confronti del patrimonio artistico da tutelare e tramandare alle future generazioni.
La mostra comprende 28 opere pittoriche, tra cui 20 tele, alcune realizzate su denim, e otto schegge di marmo bianco di Carrara. Tra le opere esposte, spiccano il grande autoritratto dell’artista mentre dipinge una testa di cavallo con il vino e il dipinto “Dante infernale”, realizzato nel 2021 in occasione del 700mo anniversario della morte del Sommo Poeta.
Le parole dell’artista
“L’arte è la mia vita, la mia passione”, afferma Elisabetta Rogai, descrivendo il suo profondo legame con la creazione artistica. “Anche in questa avventura che rende omaggio alla mia città, Firenze, e a Venezia, ho messo tutto il mio entusiasmo e la mia anima: talvolta mi sento Leone di San Marco, tranquillo ponderante, talvolta Marzocco, più battagliero, ma sempre me stessa: forte, determinata, incorruttibile, generosa. Come mi auguro sappiano sempre essere queste due antiche e gloriose Repubbliche a cui dono i miei colori.”
Un’esplorazione simbolica e attuale
La mostra di Elisabetta Rogai si presenta come un’interessante riflessione sul legame tra arte e territorio, attraverso l’utilizzo di simboli iconici come il Leone di San Marco e il Marzocco. L’artista, con sensibilità, non solo rende omaggio alle due città ma affronta anche un tema attuale come la sostenibilità del patrimonio artistico, invitando alla riflessione sulla responsabilità che abbiamo nei confronti di questi tesori culturali.