L’interesse di un’impresa canadese per l’ex Ilva
Secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un’impresa canadese ha richiesto la visita agli impianti dell’ex Ilva. Questa notizia è stata comunicata dal ministro a margine dell’assemblea di Unioncamere.
L’impresa canadese si aggiunge ad altri tre soggetti industriali che hanno manifestato interesse per l’ex stabilimento siderurgico nelle ultime settimane. Il ministro Urso ha precisato che si tratta di uno dei grandi Paesi del G7, senza specificare il nome dell’impresa.
Ulteriori interessi per l’ex Ilva
Oltre all’impresa canadese, il ministro Urso ha rivelato che anche altre imprese, seppur di dimensioni minori, hanno richiesto la visita agli impianti dell’ex Ilva. Queste imprese sarebbero interessate a presentare delle proposte di politica industriale e finanziaria nell’ambito della procedura in corso, in linea con il piano di rilancio dello stabilimento.
Il ministro ha sottolineato che le imprese interessate vorrebbero formulare delle proposte che siano “confacenti” al piano di rilancio che si intende realizzare per l’ex Ilva.
Un segnale positivo per il futuro dell’ex Ilva?
L’interesse di diverse imprese, tra cui un’impresa canadese, per l’ex Ilva potrebbe essere interpretato come un segnale positivo per il futuro dello stabilimento. La presenza di soggetti industriali interessati a investire potrebbe contribuire a rilanciare l’attività produttiva e a creare nuovi posti di lavoro in un territorio che ha sofferto per anni a causa della crisi dell’acciaieria.