Borse europee in rialzo
Le principali borse europee hanno aperto la giornata di contrattazioni in rialzo, con Parigi in testa (+0,65%) nonostante il ballottaggio delle legislative di domenica che ha portato ad un Parlamento senza una maggioranza chiara. Secondo gli analisti, l’esito elettorale ha “evitato lo scenario peggiore” e l’assenza di una maggioranza definita dovrebbe portare ad una coalizione che “escluderà i programmi di spesa più estremi” contenuti nei programmi elettorali.
Milano ha registrato la migliore performance con un rialzo dell’1%, seguita da Francoforte (+0,71%) e Madrid (+0,59%). Londra ha invece registrato un rialzo più contenuto (+0,12%), comunque sopra la parità.
Titoli di Stato e mercati valutari
Si è registrata una riduzione della tensione iniziale sui titoli di stato, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi che si attesta a 136,2 punti. Il rendimento annuo italiano è in calo di 0,3 punti al 3,93%, mentre quello tedesco è in crescita di 1,9 punti al 2,57%. Il rendimento dei bond francesi ha guadagnato 1,2 punti, attestandosi al 3,21%.
Il dollaro si è mantenuto stabile a 0,93 euro e 0,78 sterline. Il greggio (Wti) ha registrato un calo dello 0,58% a 82,68 dollari al barile, mentre il gas è salito dell’1,31% a 33,5 euro al MWh. L’oro ha guadagnato lo 0,55% a 2,378,67 dollari l’oncia.
Performance dei settori
Il comparto industriale ha registrato buone performance, con Iveco in rialzo del 3,06%, Bouygues del 2,06%, Nexans del 1,93%, Rheinmetall del 1,67% e Vinci del 1,55%. Anche i produttori di semiconduttori hanno registrato acquisti, con Asml in rialzo del 1,47% e Soitec del 1,45%, mentre Stm ha mostrato un rialzo più contenuto.
Le compagnie petrolifere hanno invece registrato performance negative, con Shell in calo dello 0,87%, Bp dello 0,82% e TotalEnenergies dello 0,41%. Eni ha registrato un rialzo dello 0,11%.
Un’apertura positiva in un contesto incerto
L’apertura positiva delle borse europee è un segnale incoraggiante, soprattutto alla luce del contesto geopolitico e macroeconomico incerto. L’esito delle legislative francesi, pur non avendo portato ad una maggioranza chiara, sembra aver rassicurato gli investitori, evitando un’eventuale vittoria di forze politiche considerate più estreme. Tuttavia, è importante rimanere cauti e monitorare gli sviluppi politici in Francia, che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati finanziari.