Un Europeo poco spettacolare?
L’Europeo 2024, secondo Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter e ora commentatore Rai, non è stato finora un torneo particolarmente spettacolare, nonostante la presenza di giocatori di grande talento. Stramaccioni ha evidenziato come giocatori come Mbappé, limitato da un infortunio al naso, e Foden, non siano riusciti a esprimere appieno il loro potenziale.
“Per ora è stato un Europeo poco spettacolare anche in relazione alla qualità dei giocatori che ci sono e che al momento non riescono a esprimere tutto il loro potenziale sul campo. Penso a Mbappé, limitato anche dall’infortunio al naso, ma anche ai grandi talenti inglesi come Foden, che non sempre hanno brillato in questa competizione“, ha dichiarato Stramaccioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.
La Spagna come favorita
Tra le squadre in gara, Stramaccioni ha espresso un forte apprezzamento per la Spagna, definendola la squadra “più affascinante” del torneo.
“La squadra che più affascina è la Spagna: è la nazionale che gioca meglio, con più soluzioni e che dà più sensazioni di poter vincere. In più ha eliminato l’altra squadra che aveva fatto vedere quel qualcosa in più, ovvero la Germania“, ha aggiunto Stramaccioni.
Un calendario fitto di impegni
Stramaccioni ha poi espresso preoccupazione per il calendario fitto di impegni che grava sui calciatori, sottolineando come il Mondiale disputato a metà stagione e il prossimo Mondiale per club potrebbero portare ad un aumento degli impegni e ad un possibile calo di forma dei giocatori.
“Si gioca tanto – aggiunge Stramaccioni – tantissimo, forse troppo. Abbiamo negli occhi anche il mondiale giocato a metà stagione, con interpretazione delle stelle di tutt’altro livello, i vari Messi e Mbappé erano molto più freschi. La situazione è così e addirittura peggiorerà nella prossima stagione col Mondiale per club, gli impegni saranno sempre maggiori“, ha commentato.
Il futuro dell’Italia con Spalletti
Riguardo alla situazione dell’Italia, Stramaccioni ha espresso fiducia nel lavoro di Luciano Spalletti, il nuovo commissario tecnico della Nazionale.
“La mia stima per Spalletti è enorme. Questo Europeo è stato negativo da tutti i punti di vista, il ct non ha avuto la possibilità di avere tutto quel tempo di cui c’è bisogno, soprattutto per capire le caratteristiche del materiale a disposizione in una generazione che sta ricostruendo un ciclo con difficoltà. Credo che Spalletti si ripresenterà a settembre – prosegu Stramaccioni – con un’idea molto chiara e un abito tattico cucito su misura, quello che non è riuscito a trovare nelle sue prime 14 partite“, ha dichiarato Stramaccioni.
Dubbi su Taylor
Infine, Stramaccioni ha espresso dubbi sulla direzione di gara di Anthony Taylor nella partita Spagna-Germania, in particolare riguardo al mancato fischio per un fallo di mano di Cucurella.
“Ci sarebbe un tema da aprire sul fallo di mano, perché rimane l’unico grande problema da oggettivizzare nel calcio. Ma più dell’episodio, non mi ha convinto è stata la sua conduzione di gara. Se facciamo un paragone con Orsato, il nostro fischietto è straordinario nel body language, nella comunicazione con i giocatori e quindi nel tenere in mano la partita, mentre Taylor invece non convince nella sua gestione a 360 gradi. Reputo remota e non meritocratica una eventuale candidatura di Taylor per la finale“, ha concluso Stramaccioni.
L’Europeo e il futuro del calcio
L’analisi di Stramaccioni sull’Europeo 2024 solleva interessanti riflessioni sul futuro del calcio, in particolare riguardo al calendario fitto di impegni che grava sui giocatori e che potrebbe portare a un calo di qualità e spettacolarità. La sua preoccupazione per la salute dei calciatori è un punto importante da considerare, soprattutto in un’epoca in cui il calcio è sempre più commercializzato e la pressione sui giocatori è in costante aumento.