Esselunga smentisce finanziamenti politici
In una nota diffusa oggi, Esselunga ha precisato che l’acquisizione degli spazi pubblicitari a livello nazionale e locale, inclusi quelli negoziati con Primo Canale, è gestita da Media Italia SpA. Questa società, secondo quanto dichiarato dall’azienda, ha un mandato annuale con Esselunga e non fa parte del Gruppo. Le fatture vengono emesse da Media Italia SpA e iscritte regolarmente a bilancio da Esselunga.
L’azienda ha inoltre sottolineato che il Codice etico e di comportamento, nonché la compliance di Gruppo, non consentono in alcun modo di finanziare partiti politici o campagne elettorali.
Indagini su Francesco Moncada per finanziamento occulto
Gli investigatori che indagano per corruzione a Genova ipotizzano che l’ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada non abbia correttamente gestito a bilancio il contratto firmato con l’emittente televisiva Primocanale. Moncada, che si è dimesso dall’incarico ed è attualmente soggetto a una misura interdittiva, è indagato per il finanziamento occulto alla campagna elettorale di Giovanni Toti per Marco Bucci in occasione delle elezioni comunali del 2022.
Secondo l’accusa, Moncada avrebbe finanziato in modo occulto i passaggi pubblicitari della lista ‘Toti per Bucci’ sul maxischermo di Primocanale in cambio di agevolazioni da parte della Regione Liguria per l’insediamento di due supermercati Esselunga, uno a Sestri Ponente e l’altro a Savona.
Un caso da approfondire
La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza delle campagne elettorali e sui possibili legami tra politica e business. Sarà importante seguire l’evolversi delle indagini per comprendere la reale portata delle accuse e se effettivamente vi siano stati finanziamenti illeciti da parte di Esselunga o di Moncada. L’indagine dovrà chiarire se vi è stata una reale correlazione tra i passaggi pubblicitari e le presunte agevolazioni da parte della Regione Liguria.