Richieste di condanna per tre minorenni
Nel processo con il rito abbreviato celebrato a Napoli davanti al giudice del tribunale per i minorenni Anita Polito, il pm Claudia De Luca ha chiesto pene tra 9 e 10 anni e otto mesi di reclusione per tre dei sette minorenni accusati di abusi sessuali. Le pene sono state ridotte di un terzo in considerazione del rito abbreviato.
Le richieste riguardano due ragazzi di 16 anni e un 18enne, tutti minorenni al momento dei fatti, coinvolti negli abusi sessuali perpetrati la scorsa estate a Caivano, in provincia di Napoli, ai danni di due cuginette di 12 e 10 anni.
Nessuna attenuante generica
Il sostituto procuratore ha inoltre chiesto che non vengano concesse le attenuanti generiche ai tre giovani imputati.
L’udienza di oggi si è concentrata su tre dei sette minorenni ritenuti coinvolti nel caso, con il processo che prosegue davanti al giudice del tribunale per i minorenni di Napoli.
Un processo delicato
Il processo di Caivano rappresenta un caso particolarmente delicato, che coinvolge minori sia come vittime che come presunti autori degli abusi. È importante ricordare che il sistema giudiziario italiano garantisce ai minorenni imputati un trattamento speciale, con l’obiettivo di rieducazione e reinserimento sociale, piuttosto che punizione pura e semplice. Le pene richieste dal pm dovranno essere valutate dal giudice alla luce di queste considerazioni.