Riduzione della deforestazione in Amazzonia e Cerrado
Secondo i dati del sistema Deter-B dell’Istituto nazionale di ricerca spaziale brasiliano, la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana ha registrato una riduzione del 38% nella prima metà del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche nel Cerrado, tra gennaio e giugno, si è registrata una diminuzione del 15%, la prima per questo periodo dal 2020.
La ministra all’Ambiente, Marina Silva, ha presentato i risultati in una conferenza stampa a Brasilia, evidenziando una “costante tendenza alla diminuzione della deforestazione in Amazzonia e l’inizio di un trend in flessione nel Cerrado”. Silva ha espresso speranza nel raggiungimento della deforestazione zero entro il 2030, tenendo conto anche del continuo calo della deforestazione nella foresta Atlantica.
Dati sulla deforestazione in Amazzonia
Nell’arco temporale considerato, l’area deforestata in Amazzonia ammonta a 1.639 chilometri quadrati, un dato che, pur rimanendo elevato, rappresenta il valore più basso dal 2018. Questo risultato segue una riduzione del 50% nel 2023 rispetto al 2022.
Un segnale positivo, ma con cautela
La riduzione della deforestazione in Amazzonia e Cerrado è sicuramente un segnale positivo, che potrebbe indicare una svolta nella lotta alla deforestazione in Brasile. Tuttavia, è importante mantenere un atteggiamento cauto, in quanto i dati si riferiscono solo alla prima metà dell’anno e potrebbero subire variazioni nei prossimi mesi. Inoltre, è fondamentale che le politiche di tutela ambientale siano mantenute e rafforzate per garantire una reale inversione di tendenza.