Un impegno comune per l’integrazione bancaria
Secondo Giovanni Pirovano, presidente di Banca Mediolanum e della delegazione italiana al meeting di dialogo dei servizi finanziari Italia-Spagna, i comparti bancario e finanziario di Italia e Spagna dovrebbero impegnarsi in un percorso di integrazione comune a livello europeo. Pirovano ha evidenziato le similitudini tra i due paesi, in particolare il ruolo chiave del settore bancario e finanziario nel sostenere famiglie e piccole e medie imprese (PMI). Ha inoltre sottolineato come entrambi i paesi abbiano un forte peso nell’economia del turismo e dei servizi, con "culle di eccellenza" in questi settori.
L’appello per il completamento dell’Unione Bancaria
Il presidente di Mediolanum ha sostenuto la necessità di proseguire con i principali dossier europei, come il completamento dell’Unione Bancaria e del mercato dei capitali. Ha sottolineato che l’iniziativa per questo processo deve partire dal "livello politico", coinvolgendo il nuovo Parlamento Europeo e la nuova Commissione.
La necessità di semplificazione della regolamentazione bancaria
Pirovano ha evidenziato come il comparto bancario europeo sia "iper regolato", suggerendo la necessità di semplificare le normative. Ha inoltre commentato lo sviluppo dei nuovi soggetti fintech, affermando che, sebbene abbiano avuto un forte sviluppo iniziale, "è difficile che vogliano trasformarsi in banche dotate di licenza perché si tratterebbe di un fardello grande".
Integrazione e competitività
La proposta di Pirovano di un impegno comune tra Italia e Spagna nel settore bancario e finanziario è interessante. L’integrazione potrebbe portare a una maggiore competitività e efficienza, ma è fondamentale che questo processo avvenga in modo coordinato e tenga conto delle specificità dei due sistemi bancari. Inoltre, la semplificazione della regolamentazione bancaria, pur essendo un obiettivo auspicabile, dovrebbe essere ponderata per evitare di compromettere la stabilità finanziaria.