ROMA – Il firmamento dell’atletica leggera si prepara ad accogliere di nuovo la sua stella più luminosa. Nadia Battocletti, la regina indiscussa del mezzofondo italiano ed europeo, ha ufficialmente annunciato la sua presenza al Golden Gala Pietro Mennea 2026. L’appuntamento è fissato per giovedì 4 giugno, quando i riflettori dello Stadio Olimpico di Roma si accenderanno per la quinta tappa della Wanda Diamond League, e in particolare sui 5000 metri, la distanza che ha consacrato la 25enne trentina nell’élite mondiale.
La notizia, accolta con entusiasmo dal mondo sportivo, rappresenta il primo grande sigillo sulla prossima edizione del più prestigioso meeting di atletica in Italia. Una scelta quasi naturale per un’atleta che ha instaurato con la pista e il pubblico dell’Olimpico un legame profondo, quasi simbiotico, fatto di trionfi memorabili e emozioni travolgenti.
Un ritorno carico di gloria e aspettative
Nadia Battocletti si presenterà a Roma sull’onda di un momento di forma eccezionale. Pochi giorni fa, a Lagoa, in Portogallo, ha dominato gli Europei di corsa campestre, conquistando la sua seconda medaglia d’oro consecutiva nella prova senior. Un trionfo che ha arricchito un palmarès già straordinario, che conta ben sei titoli individuali europei di cross considerando anche le categorie giovanili (due da U20, due da U23 e due da senior), un’impresa che la proietta nell’olimpo delle più grandi specialiste di sempre. La sua vittoria in Portogallo è stata perentoria, staccando la britannica Megan Keith e la plurititolata turca Yasemin Can, a coronamento di una stagione 2025 da incorniciare.
La stagione l’ha vista infatti conquistare anche un prestigioso bronzo mondiale nei 5000 metri a Tokyo e un argento nei 10000, medaglie che si aggiungono all’argento olimpico di Parigi 2024 sempre sui 10000 metri.
L’Olimpico: teatro di sogni e record
Il rapporto tra Nadia Battocletti e lo Stadio Olimpico è una vera e propria storia d’amore sportiva. È qui che nel 2024 ha infiammato il pubblico di casa laureandosi doppia campionessa d’Europa nei 5000 e nei 10000 metri, imprese accolte dal boato assordante del pubblico e suggellate dai complimenti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ed è sempre su questa pista che, nell’edizione 2025 del Golden Gala, ha scritto una pagina di storia.
In una gara stellare, chiusa alle spalle della campionessa olimpica keniana Beatrice Chebet, Nadia ha fermato il cronometro su un incredibile 14:23.15, polverizzando il suo precedente primato italiano e stabilendo la seconda miglior prestazione europea di tutti i tempi sulla distanza. Un tempo che testimonia la sua crescita esponenziale e la sua capacità di competere ai massimi livelli mondiali.
Le parole di una campionessa: “L’Olimpico è un sogno”
L’entusiasmo per il ritorno a Roma è palpabile nelle parole della stessa atleta. “Il Golden Gala è la gara che mi piace di più”, ha commentato Nadia Battocletti. “Sono molto felice di poter partecipare per la terza volta e di avere di nuovo questa opportunità. L’Olimpico è un sogno, ho tantissimi bei ricordi degli Europei di Roma, della gara nei 1500 dopo le Olimpiadi di Parigi, e infine dei 5000 dell’anno scorso. Sono certa che grazie agli organizzatori verrà fuori un’altra sfida strabiliante”.
Un invito, il suo, a tutti gli appassionati: “Invito tutti i tifosi ad essere allo stadio per questa grande serata di sport”. Un appello che suona come una promessa di spettacolo, un’altra serata in cui la figlia d’arte, allenata da papà Giuliano, cercherà di spingersi oltre i propri limiti, trascinata dal calore del suo pubblico.
Biglietti già in vendita per una notte di stelle
L’annuncio della partecipazione di Nadia Battocletti ha coinciso con l’apertura della vendita dei biglietti per il Golden Gala Pietro Mennea 2026. Gli organizzatori puntano a creare un evento memorabile, e la presenza della campionessa azzurra è solo il primo, esaltante capitolo di una starting list che si preannuncia, come da tradizione, ricca di campioni olimpici e mondiali. L’attesa è già altissima per assistere a un nuovo capitolo della favola di Nadia, la ragazza di Cavareno che sta riscrivendo la storia del mezzofondo italiano a suon di record e medaglie.