Un investimento strategico per Flix
EQT Future e Kühne Holding, la holding dell’imprenditore tedesco Klaus-Michael Kühne, hanno annunciato l’acquisizione di una partecipazione del 35% in Flix, azienda leader nel trasporto collettivo, per un investimento stimato intorno al miliardo di euro. L’operazione prevede un investimento primario in Flix e l’acquisizione di quote da azionisti esistenti, creando un investimento di lungo termine.
Secondo le dichiarazioni delle due società, la partnership punta a supportare la “prossima fase della crescita profittevole di Flix in mercati e servizi nuovi e preesistenti”, allontanando così l’ipotesi di una quotazione in Borsa per l’azienda.
“Il loro capitale e le loro competenze rappresenteranno un asset prezioso”, ha commentato André Schwämmlein, ad e cofondatore di Flix, in merito all’accordo.
Le motivazioni degli investitori
Andreas Aschenbrenner, Founding Partner e Deputy Head dell’advisory team di Eqt Future, ha espresso la sua ammirazione per il percorso di Flix, definendola “leader di mercato globale attivo in 43 Paesi”.
Dominik de Daniel, ceo di Kühne Holding, ha sottolineato come Flix stia “trainando la nuova generazione del trasporto collettivo”. Karl Gernandt, presidente di Kühne Holding, ha evidenziato l’interesse della holding per il modello “asset-light” di Flix, che vede potenziali sinergie con altri investimenti del gruppo nel settore dei trasporti, come la partecipazione del 17% in Lufthansa.
Flix: numeri e prospettive
Flix ha chiuso il 2023 con 2 miliardi di ricavi, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente, e un ebitda adjusted di 104 milioni. L’azienda ha recentemente fatto il suo esordio in Cile e in India, portando la sua presenza a 43 Paesi in tutto il mondo.
Un’operazione strategica per Flix e per gli investitori
L’investimento di EQT Future e Kühne Holding in Flix rappresenta un’operazione strategica per entrambe le parti. Per Flix, l’operazione garantisce un importante apporto di capitale e competenze per sostenere la crescita in nuovi mercati e servizi, mentre per gli investitori rappresenta un’opportunità di entrare in un settore promettente come quello del trasporto collettivo, con un focus su un modello di business “asset-light” che potrebbe generare interessanti sinergie con altri investimenti.