L’aumento dei noli marittimi mette in difficoltà le imprese sarde
Le imprese di trasporto merci in Sardegna si trovano ad affrontare una situazione critica a causa dell’aumento dei noli marittimi, i costi applicati dalle compagnie di navigazione per l’imbarco e il traghettamento dei mezzi. Secondo Confartigianato Sardegna, l’80% delle merci viene trasportato via nave tra l’isola e la Penisola, rendendo il trasporto marittimo un elemento fondamentale per l’economia sarda.
A partire dal 1° luglio 2024, è stato applicato un nuovo aumento dei noli marittimi, con tariffe che superano i 120 euro a mezzo. Questo incremento si aggiunge a un aumento complessivo del 70% registrato tra gennaio 2019 e gennaio 2024, secondo i dati forniti dalla stessa associazione.
La richiesta di intervento al ministro Salvini
Preoccupata per la situazione, Confartigianato Sardegna, insieme ad altre associazioni del settore riunite in Unatras, ha inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, chiedendo un intervento urgente per evitare possibili speculazioni.
L’associazione ha richiesto al governo di adottare misure per mitigare l’impatto dell’aumento dei noli marittimi sulle imprese di trasporto, sostenendo che i costi per la sostenibilità ambientale non possono ricadere sempre sull’ultimo anello della catena economica.
Un problema complesso con implicazioni economiche e sociali
L’aumento dei noli marittimi è un problema complesso che ha implicazioni non solo economiche, ma anche sociali. Da un lato, è comprensibile la preoccupazione delle imprese di trasporto che si trovano a dover fronteggiare costi sempre più elevati, con il rischio di dover ridurre l’attività o di aumentare i prezzi dei propri servizi. Dall’altro lato, è importante considerare che le compagnie di navigazione potrebbero sostenere costi maggiori per rispondere alle nuove normative ambientali o per far fronte all’aumento dei prezzi del carburante. Trovare una soluzione che tuteli entrambe le parti è fondamentale per garantire la sostenibilità del trasporto marittimo e l’economia delle isole come la Sardegna.