Sturzenegger guida il nuovo ministero della Deregolamentazione
Il governo argentino ha ufficializzato la nomina di Federico Sturzenegger come ministro del nuovo dicastero della Deregolamentazione e Trasformazione dello Stato. La notizia, dopo mesi di speculazioni sul ruolo dell’economista nella squadra del presidente Javier Milei, è stata pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale.
Secondo il decreto, il ministero avrà il compito di assistere il capo dello Stato e il capo del Gabinetto dei ministri “in tutto ciò che concerne le linee di condotta per l’attuazione del processo di deregolamentazione, riforma e modernizzazione dello Stato”.
Obiettivi del nuovo ministero
Il nuovo ministero si concentrerà su un processo di ridimensionamento e riduzione della spesa pubblica, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza e l’efficacia degli organismi della Pubblica amministrazione nazionale. Tra gli obiettivi, anche la trasformazione della gestione, la semplificazione dello Stato e la progettazione e l’attuazione di politiche relative al pubblico impiego.
Promuovere la libertà economica
Tra le mansioni del ministero rientrano anche lo “sviluppo di politiche volte ad aumentare la competitività, eliminare gli oneri burocratici, facilitare il funzionamento dei mercati, promuovere il credito, ridurre regolamentazioni e controlli, aumentare la libertà economica e ridurre i costi del settore privato e produttivo”.
Un’agenda liberista in azione
La nomina di Sturzenegger, noto per le sue posizioni liberiste, rappresenta un chiaro segnale dell’intenzione del governo Milei di attuare un’agenda di profonde riforme economiche. La deregolamentazione e la riduzione della spesa pubblica sono elementi chiave di questa agenda, che punta a liberare le forze del mercato e a ridurre l’intervento dello Stato nell’economia. Resta da vedere come queste politiche si tradurranno in pratica e quali saranno le conseguenze sociali ed economiche a lungo termine.