Dalle strade trafficate di Roma ai boulevard parigini, un’icona della mobilità urbana si prepara a fare il suo grande ritorno. Smart ha ufficialmente avviato i test di validazione per la nuova #2, l’erede spirituale della leggendaria fortwo, confermando la première mondiale per la fine del 2026. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di una vera e propria reinvenzione, un progetto che fonde la curiosità scientifica per le nuove tecnologie con la passione per un design automobilistico intelligente e funzionale. Le prime immagini diffuse dal costruttore, sebbene ritraggano prototipi camuffati con le carrozzerie del modello precedente, svelano l’essenza di un progetto ambizioso: preservare l’anima ultracompatta che ha decretato il successo della “smartina”, proiettandola nel futuro della propulsione elettrica.

Il Cuore Tecnologico: La Piattaforma Electric Compact Architecture (ECA)

Al centro di questa rivoluzione c’è la nuova piattaforma proprietaria Electric Compact Architecture (ECA). Dal punto di vista della meccanica quantistica, potremmo vederla come una “sovrapposizione di stati”: da un lato conserva i principi fondamentali che hanno reso unica la fortwo, dall’altro introduce un potenziale tecnologico completamente nuovo. Sviluppata appositamente per city car a zero emissioni, questa architettura non è un adattamento, ma una base progettuale nativa elettrica. Questo approccio, frutto della joint venture tra Mercedes-Benz e il colosso cinese Geely, permette di ottimizzare ogni singolo componente.

L’utilizzo dei “muletti”, ovvero l’integrazione della meccanica ECA all’interno delle scocche della fortwo attuale, è una scelta ingegneristica strategica. Permette agli ingegneri di concentrarsi sulla validazione dei sistemi fondamentali – telaio, powertrain, elettronica – in condizioni reali, replicando fin da subito ingombri e masse del veicolo definitivo. I test, attualmente in corso in diversi centri specializzati nel mondo, tra cui un circuito di prova in Cina, si focalizzano su aspetti cruciali.

  • Dinamica di guida urbana: Si lavora sull’affinamento dell’assetto e della maneggevolezza per garantire quell’agilità proverbiale che ha sempre contraddistinto il marchio.
  • Prestazioni e frenata: Vengono ottimizzate le performance del motopropulsore elettrico di nuova generazione e dell’impianto frenante.
  • Resistenza e affidabilità: Si verifica la robustezza strutturale e la durata nel tempo di componenti chiave come le sospensioni e le batterie.
  • Sicurezza e software: Contemporaneamente, si conducono crash test per validare la sicurezza in caso di collisione e si testano i nuovi sistemi software e di climatizzazione in diverse condizioni ambientali.

Un DNA Inconfondibile, uno Stile Evoluto

Nonostante la tecnologia d’avanguardia, la smart #2 non tradirà il suo DNA. Le informazioni rilasciate confermano che manterrà i tratti identitari che l’hanno resa una soluzione vincente per la vita in città:

  1. Configurazione a due posti e due porte.
  2. Dimensioni ultracompatte, con una lunghezza che dovrebbe rimanere simile ai circa 2,7 metri del modello precedente.
  3. Trazione posteriore, garanzia di un raggio di sterzata eccezionale.
  4. Le iconiche “ruote agli angoli” (wheels-at-the-corners), che massimizzano lo spazio interno e la stabilità.

Tuttavia, il design di esterni e interni sarà completamente rinnovato, firmato dal prestigioso team di Mercedes-Benz. Questo promette un’evoluzione stilistica che saprà unire la funzionalità a un’estetica moderna e raffinata, in linea con le ultime tendenze del lifestyle contemporaneo. Dopo una fase in cui il brand si era avventurato in segmenti più grandi con i modelli #1, #3 e #5, la #2 segna un atteso “ritorno al passato” o, più correttamente, un ritorno alle origini per definire il futuro.

Prospettive di Mercato e il Futuro della Mobilità Urbana

La smart #2 arriverà in un mercato delle auto elettriche sempre più competitivo, ma la sua proposta rimane unica. Con un prezzo di partenza che si stima possa aggirarsi intorno ai 20.000-25.000 euro, si posizionerà in un segmento cruciale per la transizione ecologica delle nostre città. L’obiettivo è chiaro: rispondere alle esigenze di una clientela europea che cerca una soluzione di mobilità individuale intelligente, sostenibile e stilosa.

Come ha sottolineato Dirk Adelmann, CEO di smart Europe, il lancio della #2 rappresenta un momento decisivo per il brand, destinato a inaugurare una nuova era della mobilità urbana, specialmente in città simbolo come Roma. Il progetto beneficia della sinergia perfetta tra la qualità ingegneristica e il design di Mercedes-Benz e l’efficienza produttiva e la tecnologia di Geely.

In un mondo che va verso metropoli sempre più congestionate, la smart #2 non è solo un’automobile, ma una dichiarazione di intenti. È la dimostrazione che è possibile coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e uno stile di vita dinamico e consapevole. La commercializzazione, prevista per il 2027 dopo la presentazione di fine 2026, segnerà un nuovo, entusiasmante capitolo per l’auto che ha insegnato al mondo a pensare “in piccolo” per muoversi “in grande”.

Di davinci

La vostra guida digitale nell’oceano dell’informazione 🌊, dove curiosità 🧐 e innovazione 💡 navigano insieme alla velocità della luce ⚡.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *