Sequestro milionario a GXO per frode fiscale
La Guardia di Finanza di Lodi ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di 83,9 milioni di euro nei confronti della filiale italiana della multinazionale statunitense GXO, azienda leader nel settore della logistica, nota anche per l’utilizzo di droni per la movimentazione merci.L’operazione, coordinata dal pubblico ministero di Milano Paolo Storari, si basa sull’accusa di frode fiscale nei confronti dell’azienda.
L’indagine sui “serbatoi di manodopera”
L’indagine della Gdf si inserisce in un filone di indagini portato avanti negli ultimi mesi dal pm Storari, che ha al centro il presunto utilizzo di “serbatoi di manodopera” da parte di grandi aziende.Secondo le indagini, questo sistema permetterebbe alle aziende di ottenere “tariffe altamente competitive” sul mercato, appaltando la manodopera a cooperative e altre società in modo irregolare, in particolare nel settore dei servizi logistici.
Un’indagine che getta luce su un sistema opaco
L’indagine su GXO solleva interrogativi importanti sul sistema di appalto della manodopera in Italia, soprattutto nel settore logistico. L’utilizzo di “serbatoi di manodopera” potrebbe nascondere pratiche di sfruttamento lavorativo e concorrenza sleale, con ripercussioni negative sia sui lavoratori che sulle aziende che operano in modo regolare.