McLaren lancia l’allarme: il Regno Unito rischia di perdere il treno delle supercar elettriche

L’allarme di McLaren per il futuro delle supercar elettriche nel Regno Unito

McLaren, costruttore britannico di auto sportive di fama mondiale e protagonista del Campionato di Formula 1, ha espresso preoccupazione per il futuro delle supercar elettriche nel Regno Unito. Michael Leiters, CEO di McLaren Automotive (e precedentemente dirigente di Ferrari), ha inviato una lettera alla Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt), l’organizzazione che riunisce il settore automobilistico britannico, esprimendo timori per la capacità del Paese di cogliere le opportunità industriali e commerciali legate alla produzione di supercar elettriche.
Leiters ha sottolineato che solo il 13% dei componenti della McLaren P1 sono prodotti nel Regno Unito, evidenziando come l’attuale catena di fornitura britannica non sia attrezzata per soddisfare le esigenze specifiche delle supercar elettriche. Ha chiesto al nuovo governo britannico di definire una “tabella di marcia strategica” per gli investimenti nelle tecnologie di propulsione del futuro.

La necessità di investimenti nella catena di fornitura

Secondo Leiters, una strategia industriale chiara, sostenuta da investimenti nella catena di fornitura nazionale, potrebbe portare crescita economica, sostenere l’occupazione, contribuire alla decarbonizzazione dell’economia e garantire un futuro brillante per l’industria britannica delle auto ad alte prestazioni. “È giunto il momento di riconquistare la fiducia nel nostro settore”, ha affermato, “investendo in una catena di fornitura nazionale di livello mondiale per supportare lo sviluppo dei veicoli ad alte prestazioni di domani.”
Leiters ha evidenziato la mancanza di capacità di produzione di batterie nel Regno Unito come un fattore di rischio per il Paese. La McLaren Artura, con il suo propulsore ibrido, ha il 64% di componenti di origine britannica. Tuttavia, se questa vettura fosse elettrica pura, la percentuale di contenuto britannico scenderebbe al 13% a causa della mancanza di componenti chiave prodotti localmente.

Un appello per una strategia nazionale

L’allarme lanciato da McLaren evidenzia la necessità di un piano strategico da parte del governo britannico per supportare lo sviluppo di una catena di fornitura nazionale per le supercar elettriche. Il Paese, pur vantando un’industria automobilistica di alto livello, rischia di rimanere indietro rispetto ad altri competitor se non si investe in modo mirato in tecnologie chiave come la produzione di batterie e componenti per veicoli elettrici.