Dal cuore delle Alpi austriache fino ai paesaggi glaciali della Svezia, una leggenda dell’automobilismo si prepara a rinascere. Mercedes-Benz ha dato il via ai primi, rigorosi test per la nuova Classe G Cabriolet, confermando il ritorno di una delle varianti più affascinanti e desiderate della sua iconica fuoristrada. Dopo un’assenza di oltre dieci anni, la “Geländewagen” si spoglia nuovamente del tetto rigido per offrire un’esperienza di guida che unisce la libertà della guida open-air con una robustezza senza compromessi. I prototipi, sebbene ancora camuffati, sono stati avvistati mentre affrontano percorsi impegnativi in Austria, segnando l’inizio di un meticoloso processo di sviluppo destinato a ridefinire il concetto di fuoristrada di lusso.

Fase 1: La Messa a Punto in Austria

La scelta dell’Austria come primo terreno di prova non è casuale. È qui, nello stabilimento Magna Steyr di Graz, che ogni Classe G viene prodotta fin dal 1979, un vero e proprio santuario per questo modello. I primi test si stanno concentrando sulla raccolta di dati essenziali per garantire che la versione cabriolet mantenga intatto il DNA del modello originale. Gli ingegneri di Stoccarda sono al lavoro per validare aspetti cruciali come la rigidità strutturale del telaio, un parametro fondamentale quando si rimuove un elemento portante come il tetto. Dal punto di vista della fisica del veicolo, l’assenza del tetto fisso impone una riprogettazione delle geometrie per distribuire le forze torsionali e flessionali, assicurando che la vettura non perda la sua proverbiale solidità né su strada né sui terreni più impervi.

Le prove dinamiche su percorsi misti, che includono salite, curve strette e tratti ad alta velocità, servono a perfezionare la dinamica di marcia, la risposta delle sospensioni e l’aerodinamica, ottimizzando il comfort acustico e riducendo le turbolenze nell’abitacolo quando si viaggia con la capote aperta. L’obiettivo è chiaro: offrire quella sensazione di guida “inconfondibilmente G-Class”, ora arricchita dall’emozione del vento tra i capelli.

Fase 2: La Prova del Ghiaccio in Svezia

Una volta completata la fase iniziale in Austria, i prototipi della Classe G Cabriolet si sposteranno verso nord, in Svezia, per affrontare la sfida più ardua: i test invernali in condizioni estreme. Qui, con temperature che scendono abbondantemente sotto lo zero e paesaggi ricoperti di neve e ghiaccio, verranno messe alla prova la robustezza e l’affidabilità di ogni singolo componente. Dal punto di vista ingegneristico, questi test sono vitali per verificare il comportamento dei materiali, la tenuta delle guarnizioni della capote in tela e l’efficienza del sistema di climatizzazione. Inoltre, le superfici a bassa aderenza saranno il banco di prova ideale per tarare i sistemi di trazione integrale e i controlli elettronici di stabilità e trazione, assicurando che la vettura mantenga livelli di sicurezza e performance elevatissimi in qualsiasi condizione climatica.

Un’Eredità che si Rinnova: Design e Tecnica

La storia della Classe G a cielo aperto è iniziata quasi in contemporanea con il modello originale, nel 1979, ed è proseguita fino al 2013 con la versione a passo corto. Il nuovo modello, tuttavia, segna un’evoluzione significativa: sarà basato sull’attuale generazione a quattro porte e passo lungo. Questa scelta, dettata dalle attuali logiche di produzione e mercato, unisce la praticità delle quattro porte al fascino della guida en plein air.

Dalle prime immagini ufficiali rilasciate da Mercedes, si nota una capote in tessuto che si estende fino al montante anteriore, ripiegandosi elettricamente dietro i sedili posteriori. Lo stile rimane quello, iconico e squadrato, che ha reso la Classe G un simbolo di status e avventura, con elementi distintivi come le cerniere delle portiere a vista e la ruota di scorta esterna sul portellone. Si prevede che la gamma di motorizzazioni ricalcherà quella della versione standard, con potenti propulsori a combustione interna, escludendo per ora la variante 100% elettrica EQG. È probabile che vedremo versioni equipaggiate sia con il sei cilindri in linea, come sulla G 500, sia con il poderoso V8 delle varianti AMG, come la G 63.

Posizionamento di Mercato e Stile di Vita

Il ritorno della Classe G Cabriolet non è solo un’operazione nostalgica, ma una mossa strategica precisa. Mercedes-Benz definisce questo modello un’“edizione speciale”, suggerendo una produzione in numeri limitati che ne aumenterà l’esclusività e il valore collezionistico. Questo veicolo non si rivolge semplicemente a chi cerca un fuoristrada, ma a un pubblico che desidera un oggetto unico, capace di fondere lusso estremo, prestazioni eccezionali e uno stile di vita orientato all’avventura e alla libertà. È l’auto perfetta per attraversare un passo alpino in una giornata di sole o per raggiungere un resort esclusivo sulla costa, senza mai passare inosservata.

In un mercato automobilistico che vede le cabriolet diventare una nicchia sempre più rara, la scelta di Mercedes-Benz è audace e riafferma la volontà del marchio di creare prodotti emozionali e distintivi. La nuova Classe G Cabriolet si prepara a diventare non solo un’auto, ma una vera e propria dichiarazione di intenti, un simbolo di un lusso che non teme di sporcarsi le ruote.

Di davinci

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