Un Settore Finanziario nel Mirino
Il settore finanziario è diventato un obiettivo privilegiato per i cybercriminali, come ha evidenziato Paolo Angelini, vice direttore generale della Banca d’Italia, durante il convegno “La cooperazione pubblico-privato per la resilienza cyber del settore finanziario italiano – Le opportunità per gli operatori e il ruolo del Certfin”
Angelini ha sottolineato che l’alta intensità tecnologica, la forte interdipendenza tra gli operatori finanziari a livello nazionale e globale, e il valore economico e strategico delle funzioni svolte dal settore finanziario lo rendono un bersaglio particolarmente appetibile.
Un Aumento Significativo di Attacchi
Secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia, le segnalazioni di attacchi informatici inviate dalle banche e dai prestatori di servizi di pagamento hanno registrato un’impennata nel 2023. Sono state segnalate 30 attacchi, rispetto a 13 nel 2022, evidenziando una crescita del numero di incidenti del 130%.
Tra le segnalazioni più frequenti, si sono registrati attacchi che hanno compromesso la disponibilità dei servizi offerti alla clientela, con alcuni attacchi riconducibili a governi di Paesi extraeuropei.
La Necessità di una Collaborazione Strategica
L’aumento degli attacchi informatici al settore finanziario, con il coinvolgimento di attori statali, evidenzia la necessità di una stretta collaborazione tra operatori finanziari, autorità di controllo e altri soggetti per rafforzare la resilienza cibernetica del sistema. La condivisione di informazioni e best practice, insieme a investimenti in tecnologie di sicurezza avanzate, sono fondamentali per mitigare i rischi e proteggere il settore finanziario da attacchi sempre più sofisticati.