Un derby italiano infuocato sul Centre Court
Il Centre Court di Wimbledon si è trasformato in un vero e proprio Colosseo per quasi quattro ore, teatro di un derby italiano infuocato tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, conclusosi con la vittoria del primo in quattro set. Sinner, consapevole della sfida che lo attendeva contro lo specialista dell’erba Berrettini, ha dichiarato: “Sapevo di dover alzare il livello del mio tennis contro Matteo, è uno specialista sull’erba, a Wimbledon è arrivato in finale. Era una sfida difficile per me, sono contento di come l’ho gestita, ho avuto alti e bassi, come è inevitabile che sia, ma è andata bene”.
Un’amicizia che non impedisce la battaglia in campo
Nonostante la rivalità in campo, Sinner ha sottolineato il forte legame di amicizia che lo unisce a Berrettini: “Siamo molto amici, abbiamo giocato assieme in Coppa Davis e ogni tanto ci alleniamo anche assieme. È difficile giocare contro al secondo turno di un torneo così importante”, ha aggiunto l’altoatesino. “Abbiamo giocato benissimo entrambi, nei tre tie-break sono stato anche un po’ fortunato, questa volta è andata bene a me”.
Un’importante vittoria per Sinner
La vittoria di Sinner contro Berrettini rappresenta un importante passo avanti nel torneo di Wimbledon per il tennista italiano. Superare un avversario così esperto sull’erba, come Berrettini, dimostra la crescita di Sinner su questa superficie e la sua capacità di gestire la pressione in un match così importante.