Merce di Scambio: un podcast che svela il mercato nero degli organi in Medio Oriente
euterpe
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Un’indagine sul mercato nero degli organi
“Merce di Scambio” è un podcast in otto episodi che si addentra nel mondo oscuro della compravendita di organi in Medio Oriente, un mercato che prospera in un contesto di conflitti e povertà. La giornalista Teresa Potenza conduce un’indagine approfondita, svelando le dinamiche di questo mercato illegale e le conseguenze devastanti che ha sulla vita delle persone coinvolte.
La storia di Nisreen: una scelta disperata
Al centro del podcast c’è la storia di Nisreen, una donna siriana di trent’anni, sposata e madre di due figli. Durante la guerra civile in Siria, con la sua vita e quella dei suoi cari in pericolo, Nisreen ha preso la difficile decisione di vendere un rene. Il podcast racconta le motivazioni che hanno spinto Nisreen a compiere un gesto così estremo, le difficoltà che ha dovuto affrontare e le conseguenze a lungo termine della sua scelta.
Podstar: una podcast factory indipendente
“Merce di Scambio” è il primo podcast realizzato con il supporto di ascoltatori e brand da Podstar, una podcast factory indipendente che si impegna a produrre podcast di alto impatto sociale e culturale. Podstar si distingue per il suo impegno a dare spazio alle autrici donne, promuovendo la diversità e l’inclusione nel mondo del podcasting.
Altri podcast di Teresa Potenza
Teresa Potenza è autrice di altri podcast di successo, tra cui “Ponti Invisibili”, pubblicato a dicembre 2022. In questo podcast, la giornalista racconta la sua esperienza in Siria nel periodo tra il 2010 e il 2011, all’inizio della guerra civile, offrendo un’analisi personale e profonda di un momento storico cruciale.
Un’analisi profonda di un tema delicato
Il podcast “Merce di Scambio” affronta un tema complesso e delicato come il mercato nero degli organi, offrendo uno spaccato di realtà spesso ignorato. La scelta di focalizzarsi sulla storia di Nisreen permette di dare un volto umano a un fenomeno che spesso viene trattato in modo asettico, mostrando le conseguenze reali e le sofferenze di chi è costretto a vendere parti del proprio corpo per sopravvivere.
