Un festival multidisciplinare in un bene confiscato
Dal 4 al 6 luglio, la Masseria Ferraioli di Afragola (NA) ospiterà il “Festival delle Periferie”, un evento gratuito dedicato alle band under 35. La location scelta non è casuale: la Masseria, situata in via Enrico Berlinguer, è il bene confiscato più grande dell’area metropolitana di Napoli, esteso su una superficie di circa 12 ettari, pari a 120mila metri quadri. Il bene porta il nome di Antonio Esposito Ferraioli, cuoco, scout e sindacalista della CGIL, vittima innocente della camorra.
Il festival, diretto artisticamente dal musicista dei 24 Grana Giuseppe Fontanella, si propone come un evento multidisciplinare che offrirà un ricco programma di concerti, esposizioni, workshop e performance artistiche. Tra i nomi in cartellone figurano band come A Smile From Godzilla, Little Pieces of Marmelade, La Municipàl, Fran, The Devils e Thru Collected. Saranno inoltre presenti performance estemporanee di arti grafiche e visive, esposizioni e workshop di approfondimento del settore discografico e artistico, oltre a momenti di incontri e discussioni.
Un programma ricco di eventi e workshop
Il festival prenderà il via giovedì 4 luglio con due workshop: “Come suona il caos – all recycled instruments” con Maurizio Capone, dalle ore 15.00 alle 16.30, e “Pianificare la promozione di un evento musicale” con iCompany di Francesco Galassi, dalle ore 17.00 alle 18.30. La serata si concluderà con un concerto libero a cura di Maurizio Capone.
Venerdì 5 luglio, dalle ore 12.30, Antonio Pellegrino terrà un workshop dal titolo “La Pre-produzione è importante. Come si organizza un concerto”, mentre sabato 6 luglio si terrà un workshop su “Personal branding e comunicazione efficace” a cura di Verve ETS. Durante il festival, l’illustratrice Francesca Radicetta realizzerà dal vivo opere ispirate alle performance sul palco.
Un progetto a sostegno della cultura nelle periferie
Il “Festival delle Periferie” è realizzato nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, sostenuto da MiC e SIAE, e segue le ultime due edizioni dello Scampia Music Fest. L’evento è realizzato anche grazie al supporto dell’associazione Libera e di Amnesty International.
Il festival si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla cultura e all’arte nelle periferie, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione dei territori spesso dimenticati. La scelta della Masseria Ferraioli come location rappresenta un simbolo di rinascita e di riappropriazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata, trasformandolo in un luogo di cultura e di aggregazione sociale.
Un evento ricco di significato
Il Festival delle Periferie rappresenta un’iniziativa lodevole che unisce la musica, l’arte e la cultura in un contesto sociale significativo. La scelta di una location come la Masseria Ferraioli, bene confiscato alla camorra, sottolinea l’importanza di riappropriarsi di spazi simbolo di illegalità e di trasformarli in luoghi di vita e di cultura. L’evento si configura come un’occasione di crescita e di sviluppo per le periferie, promuovendo la creatività e l’inclusione sociale.