Un labirinto di mais per celebrare un centenario
Dopo un periodo di rodaggio, ha ufficialmente aperto i battenti l’edizione 2024 del Labirinto Effimero di Alfonsine (Ravenna), un’attrazione che quest’anno celebra un importante anniversario: i cento anni dell’Azienda Agricola Galassi, sede del labirinto nel campo di mais “inventato” nel 2008.
Il nuovo tracciato, intitolato ‘Le origini’, si presenta come un mix tra il percorso dell’edizione inaugurale e quello del 2018, finora considerato il più difficile. Il labirinto si estende su una superficie di ben 70.000 metri quadrati, equivalenti a circa dieci campi da calcio, con oltre 4 chilometri di sentieri “disegnati” nel grande campo di mais.
Il ‘Labirinto Sospeso’: un’opera di land-art
A completare l’esperienza del Labirinto Effimero, anche quest’anno è presente il ‘Labirinto Sospeso’, un percorso di due chilometri e mezzo su una superficie di 4.000 metri quadrati realizzato con canne di bambù sospese e altro materiale di recupero. Si tratta di una vera e propria opera di land-art, sempre uguale eppure sempre diversa, in continua interazione con gli elementi della natura e con i visitatori che lo attraversano.
Un’attrazione unica che unisce arte e natura
Il Labirinto Effimero di Alfonsine rappresenta un’attrazione unica nel suo genere, capace di unire l’arte alla natura in modo armonioso. La creazione di un labirinto nel campo di mais, unito all’installazione del ‘Labirinto Sospeso’, crea un’esperienza multisensoriale che coinvolge il visitatore in un percorso di scoperta e di riflessione, stimolando la curiosità e l’immaginazione.