La Stanza segreta di Michelangelo: un’apertura prolungata
La “Stanza segreta” di Michelangelo, situata sotto la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle medicee a Firenze, continuerà ad essere accessibile al pubblico. La decisione di prolungare l’apertura, inizialmente prevista fino al 30 giugno 2024, è stata presa dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dal direttore generale dei musei Massimo Osanna, in seguito ai risultati positivi del monitoraggio ambientale svolto nei primi sette mesi e mezzo di apertura continua.
La piccola stanza, scoperta nel 1975 dall’allora direttore Paolo Dal Poggetto, era rimasta chiusa al pubblico per quasi 50 anni. Adesso, grazie all’apertura continuativa a partire dal 15 novembre 2023, i visitatori possono ammirare da vicino i disegni attribuiti a Michelangelo, custoditi all’interno.
Un rifugio e un’opera d’arte: la storia della stanza
Secondo l’ipotesi di Dal Poggetto, Michelangelo avrebbe trovato rifugio nella stanza nel 1530, protetto dal priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, dalla vendetta di papa Clemente VII. L’artista, durante il periodo in cui i Medici furono cacciati da Firenze, aveva prestato servizio come supervisore delle fortificazioni durante il breve periodo di governo repubblicano (1527-1530), attirando l’ira del papa.
I disegni, ancora oggetto di studio da parte della critica, secondo la tesi di Dal Poggetto, sarebbero stati realizzati da Michelangelo durante il suo periodo di rifugio. L’artista avrebbe utilizzato le pareti della stanza come una sorta di sketchbook, per “abbozzare” alcuni suoi progetti.
Un’esperienza esclusiva per i visitatori
Le prenotazioni per visitare la Stanza segreta saranno aperte a partire dal 2 luglio. I visitatori potranno accedere al piccolo spazio, in gruppi contingentati di massimo 4 persone alla volta, per un’esperienza unica e intima con le opere di Michelangelo.
“Il patrimonio dei musei statali deve essere accessibile”, ha commentato Massimo Osanna, sottolineando l’importanza di rendere fruibile al pubblico questo piccolo ambiente straordinario. Il continuo monitoraggio ambientale, condotto dal team dei Musei del Bargello insieme ai restauratori dell’Opificio delle Pietre dure, garantisce la sicurezza e la conservazione della stanza e dei disegni.
Un’opportunità unica per l’arte e la storia
La prolungata apertura della “Stanza segreta” di Michelangelo rappresenta un’opportunità preziosa per gli appassionati d’arte e di storia. La possibilità di ammirare da vicino i disegni attribuiti al grande artista, in un contesto così ricco di storia e mistero, offre un’esperienza unica che arricchisce la conoscenza e la comprensione della figura di Michelangelo e del suo genio creativo.