Evacuazioni in Corso a Cogne Dopo le Esondazioni
La vallata di Cogne è rimasta isolata a seguito delle esondazioni del torrente Grand Eyvia, che hanno danneggiato la strada regionale numero 47, l’unica via di accesso alla zona. Le operazioni di evacuazione, condotte tramite elicotteri, hanno portato in salvo circa 500 persone oggi, ma 250 persone rimangono ancora da evacuare. Le operazioni di evacuazione riprenderanno domani.
Danni all’Acquedotto e Problemi di Connettività
L’amministrazione comunale di Cogne ha comunicato che sono in corso i lavori di ripristino dell’acquedotto, danneggiato dalle esondazioni. L’acqua potabile è attualmente disponibile presso il parcheggio del cimitero, in piazza e nelle fontane pubbliche di Gimillan ed Epinel. Sono stati segnalati anche problemi con le linee internet e telefonia.
Presidio Medico e Stazione dei Carabinieri Attivi
Il comune ha invitato la popolazione a limitare gli spostamenti sul territorio, ricordando che il presidio medico e la stazione dei carabinieri sono attivi 24 ore su 24.
Arrivo del Capo Dipartimento della Protezione Civile
Il capo Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, è arrivato in Valle d’Aosta per monitorare la situazione. È in corso una riunione presso la sede della Protezione civile regionale, con la partecipazione del presidente della Regione, Renzo Testolin, del direttore della Protezione civile regionale, Valerio Segor, e dei vertici di forze dell’ordine, vigili del fuoco e alcuni tecnici. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, parteciperà alla riunione in videocollegamento.
L’Impatto delle Esondazioni sulla Vallata di Cogne
Le esondazioni del torrente Grand Eyvia hanno avuto un impatto significativo sulla vallata di Cogne, isolando la comunità e causando danni alle infrastrutture. La rapidità dell’intervento di evacuazione, con l’impiego di elicotteri, ha permesso di portare in salvo un gran numero di persone, ma la situazione rimane critica per le 250 persone ancora da evacuare. La presenza del capo Dipartimento della protezione civile sul posto sottolinea la gravità della situazione e la necessità di un coordinamento efficace tra le autorità per gestire l’emergenza.