Un Consiglio dei Ministri ricco di provvedimenti
Il Consiglio dei Ministri è convocato per oggi pomeriggio alle 17 con un ordine del giorno fitto di provvedimenti, tra cui spicca il decreto carceri, la riforma della riscossione e un decreto legislativo per la semplificazione dei controlli sulle imprese.
Oltre a questi provvedimenti, sono previsti all’ordine del giorno anche il ddl con rendiconto e assestamento di bilancio, un decreto legislativo che adegua le regole italiane alla governance europea dei dati e un altro sull’armonizzazione della legislazione degli Stati membri per la messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio.
Il decreto carceri: comunità per il fine pena e semplificazione della liberazione anticipata
Secondo quanto trapelato, la bozza del decreto carceri prevede l’istituzione di un albo di comunità che potranno accogliere determinate tipologie di detenuti, come coloro che hanno un residuo di pena basso, i tossicodipendenti e i condannati per specifici reati. In queste comunità, i detenuti potranno scontare il fine pena.
Il decreto prevede anche la semplificazione e lo snellimento delle procedure per la concessione della liberazione anticipata o di misure alternative, che potrebbe diventare automatica e senza necessità di domanda, salvo determinate eccezioni.
Il provvedimento include inoltre norme sull’assunzione di personale, tra dirigenti e polizia penitenziaria, oltre alla formazione degli agenti. È previsto anche un aumento del numero di telefonate concesse ai detenuti.
Un passo avanti per il sistema carcerario?
Il decreto carceri, se approvato, potrebbe rappresentare un passo avanti verso un sistema carcerario più umano e riabilitativo, con l’introduzione di comunità per il fine pena e la semplificazione delle procedure per la liberazione anticipata. Tuttavia, è importante valutare attentamente l’impatto di queste misure, garantendo che siano effettivamente efficaci nel favorire il reinserimento sociale dei detenuti e che non compromettano la sicurezza pubblica.