Misure fiscali per un’economia in crisi
Il governo cubano ha annunciato un nuovo pacchetto di misure fiscali volte a stabilizzare l’economia del Paese, attualmente in una delle peggiori crisi della sua storia. Le decisioni, approvate dall’ultimo Consiglio dei ministri e riportate dal quotidiano ufficiale Granma, si aggiungono al piano di aggiustamento annunciato lo scorso dicembre.Secondo quanto riportato, le nuove misure includono un aggiustamento del bilancio statale del 2024 in base a un approccio di “economia di guerra”, come affermato dalla prima vice ministra del ministero dell’Economia e della Pianificazione, Mildrey Granadillo.Tra le misure previste, figura la riduzione di voci di bilancio con l’obiettivo di diminuire il deficit fiscale del 2024, stimato dall’esecutivo al 18,5% del Pil. Tale riduzione dovrebbe avvenire sulla base delle “mancate esecuzioni” di alcune voci di bilancio.
Assegnazione delle risorse in base al reddito reale
Oltre alle misure fiscali, il governo cubano ha annunciato l’assegnazione mensile di risorse in base al reddito reale. Questo significa che le risorse saranno distribuite in base al reddito effettivamente percepito dai cittadini, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nella distribuzione delle risorse.Tuttavia, la notizia non fornisce molti dettagli su come questo meccanismo verrà implementato, né su quali saranno i criteri utilizzati per determinare il reddito reale di ogni cittadino.
Un’economia in difficoltà
Le nuove misure fiscali annunciate dal governo cubano evidenziano la gravità della crisi economica che sta attraversando il Paese. L’adozione di un approccio simile a quello di “economia di guerra” suggerisce una situazione di emergenza, con la necessità di misure drastiche per contenere il deficit fiscale e stabilizzare l’economia. Sarà interessante osservare come queste misure impatteranno sulla vita quotidiana dei cittadini cubani e se saranno efficaci nel rilanciare l’economia del Paese.