Un’eliminazione storica per gli Stati Uniti
La Coppa America 2023 ha riservato un epilogo amaro per gli Stati Uniti, con la nazionale a stelle e strisce eliminata nella fase a gironi. Si tratta di un evento storico, dato che per la prima volta nella storia del torneo la squadra ospitante non è riuscita a superare il primo turno. La sconfitta decisiva è arrivata contro l’Uruguay, nella notte di Kansas City.
Berhalter: “Credo nel mio progetto”
Nonostante la delusione e le crescenti voci di dissenso, il ct Gregg Berhalter ha ribadito la sua volontà di restare al timone della nazionale. “Faremo una revisione dell’andamento dell’intero torneo e poi vedremo dove abbiamo sbagliato”, ha dichiarato Berhalter in una conferenza stampa tesa. Il ct ha ribadito la sua fiducia nel potenziale della squadra, affermando di essere convinto di poterla condurre ai Mondiali 2026, che si disputeranno proprio negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.
Le critiche e il parallelo con Spalletti
L’atteggiamento di Berhalter, però, si scontra con le crescenti richieste di un cambio di guida da parte di molti tifosi e addetti ai lavori. Il suo destino sembra essere appeso a un filo, con molti che lo accusano di non aver saputo sfruttare il potenziale della squadra. La situazione ricorda quella di Luciano Spalletti, anche se Berhalter ha il vantaggio di non dover superare le qualificazioni per i Mondiali.
Lalas: “Berhalter non ispira speranza”
L’ex difensore Alexi Lalas, che ha giocato anche in Italia, ha espresso il suo parere sulla permanenza di Berhalter, affermando che potrebbe essere un errore per il calcio americano. “L’estate 2026 è un’opportunità non solo per il calcio americano, ma per il Paese di unirsi”, ha detto Lalas. “C’è bisogno di qualcuno che unisca le persone e in questo momento Gregg Berhalter, a causa del fatto che ha fallito in una certa misura, non ha dato alla gente la speranza che stiamo andando nella giusta direzione”.
Il futuro di Berhalter
La decisione di mantenere o meno Berhalter alla guida della nazionale americana è complessa. Da un lato, il ct ha dimostrato di poter portare la squadra a risultati positivi in passato, dall’altro l’eliminazione dalla Coppa America solleva seri dubbi sulle sue capacità di leadership. La federazione dovrà valutare attentamente la situazione, tenendo conto del potenziale della squadra e dell’obiettivo di ottenere un buon risultato ai Mondiali 2026.