L’accordo di difesa tra Finlandia e Stati Uniti
Il Parlamento finlandese ha dato il via libera ad un accordo di difesa con gli Stati Uniti, che prevede un’intensificazione della cooperazione militare tra le due nazioni. L’accordo, firmato dal governo finlandese a Washington lo scorso dicembre, è stato approvato all’unanimità dal Parlamento di Helsinki.
L’intesa, nota come “accordo di cooperazione per la difesa” (Dca), garantisce agli Stati Uniti l’accesso a 15 basi militari in Finlandia. Inoltre, l’accordo autorizza la presenza e l’addestramento di soldati americani sul territorio finlandese, nonché lo stoccaggio di attrezzature militari.
Contesto geopolitico dell’accordo
L’approvazione dell’accordo arriva in un momento di grande tensione geopolitica, in seguito all’adesione della Finlandia alla Nato ad aprile 2023. La decisione di aderire all’Alleanza Atlantica è stata presa oltre un anno dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta nel febbraio 2022.
Le relazioni tra la Finlandia e la Russia, che condividono un confine di 1.340 chilometri, sono fortemente tese da quando Helsinki è entrata a far parte della Nato. L’accordo di difesa con gli Stati Uniti rappresenta quindi un ulteriore passo per consolidare la cooperazione tra la Finlandia e gli Stati Uniti in situazioni di crisi.
Un’alleanza strategica in un contesto complesso
L’accordo di difesa tra Finlandia e Stati Uniti rappresenta una scelta strategica importante per il Paese nordico, che si inserisce in un contesto internazionale in rapido mutamento. L’adesione alla Nato e l’accordo con Washington sono una risposta alle crescenti tensioni con la Russia e dimostrano la volontà della Finlandia di rafforzare la propria sicurezza e la propria difesa. Tuttavia, è importante ricordare che l’accordo è stato approvato con l’obbligo di rispettare la sovranità finlandese, le sue leggi nazionali e il diritto internazionale, un aspetto che dovrebbe contribuire a mantenere un equilibrio nelle relazioni internazionali.