Un’iniezione di capitale nel PIL brasiliano
L’esplorazione petrolifera al largo del Rio delle Amazzoni potrebbe rappresentare una svolta economica significativa per il Brasile. Secondo Daniele Lomba, direttore per le licenze ambientali di Petrobras, il successo di queste operazioni potrebbe incrementare il prodotto interno lordo del paese di circa 66 miliardi di euro (419 miliardi di real). Questa stima è stata resa pubblica durante un evento a Rio de Janeiro, come riportato dal portale Infomoney.
L’avvio delle trivellazioni e le controversie ambientali
Petrobras ha avviato le trivellazioni esplorative la scorsa settimana, dopo aver superato un lungo e complesso iter per ottenere la licenza ambientale dall’Ibama. Questa decisione ha suscitato forti contestazioni da parte degli ambientalisti, preoccupati per l’impatto che le attività estrattive potrebbero avere sull’ecosistema amazzonico. La delicatezza della questione ambientale si scontra quindi con le potenziali ricadute economiche positive.
Scenario ottimistico: produzione e benefici economici
Uno studio interno di Petrobras prospetta uno scenario in cui la produzione nell’area del Margine Equatoriale raggiunga livelli simili a quelli della Guyana, pari a 700 mila barili al giorno. In questo scenario, si potrebbero generare fino a 2,1 milioni di posti di lavoro diretti, un gettito fiscale di circa 4 miliardi di euro (25 miliardi di real) e royalties per altri 3,2 miliardi di euro (20 miliardi di real). Per dare un’idea della portata di questi numeri, l’attuale PIL dello Stato dell’Amapá è di circa 3,6 miliardi di euro (23 miliardi di real).
Il Margine Equatoriale: un’area strategica
Secondo Lomba, i bacini che compongono il Margine Equatoriale, situati lungo la costa tra gli Stati di Amapá e Rio Grande do Norte, sono più estesi di quelli di pre-sal di Campos, Santos ed Espírito Santo, che da decenni sostengono la produzione nazionale. “È un potenziale decisivo per garantire l’autosufficienza energetica”, ha affermato Lomba, sottolineando come “nuove frontiere sono essenziali per la sicurezza energetica e per ridurre la povertà energetica”.
Un equilibrio delicato tra sviluppo economico e sostenibilità
La potenziale ricchezza derivante dall’esplorazione petrolifera al largo del Rio delle Amazzoni è innegabile, ma è fondamentale valutare attentamente i rischi ambientali. Il Brasile si trova di fronte a una scelta cruciale: bilanciare la crescita economica con la protezione di un ecosistema unico e prezioso. Un approccio sostenibile e responsabile è essenziale per garantire che i benefici economici non vadano a scapito dell’ambiente e delle future generazioni.
