L’enigma della ‘Macchina di Majorana’ sbarca in Senato

La vicenda della cosiddetta ‘macchina di Majorana’ ha raggiunto un nuovo capitolo con un evento in Senato, organizzato su iniziativa del vice-presidente del Senato, senatore Gian Marco Centinaio. Al centro della discussione, un dispositivo mai descritto dal celebre fisico Ettore Majorana, scomparso nel 1938, ma attribuito all’imprenditore Rolando Pelizza. Quest’ultimo, prima della sua morte nel 2022, sosteneva di aver incontrato Majorana in un monastero dell’Italia meridionale e di aver costruito, seguendo le sue indicazioni, una macchina dalle capacità straordinarie: annichilire la materia, produrre energia infinita, trasmutare la gommapiuma in oro e persino ringiovanire le persone.

L’iniziativa ha suscitato un acceso dibattito, con il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP) che ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla mancanza di contraddittorio e alla possibile diffusione di affermazioni non verificate.

Le affermazioni di Pelizza e i dubbi della comunità scientifica

Rolando Pelizza affermava che la ‘macchina di Majorana’ fosse in grado di realizzare processi di trasmutazione e produzione di energia illimitata, aprendo scenari rivoluzionari in diversi campi. Tuttavia, queste affermazioni non sono mai state supportate da prove scientifiche verificabili e riproducibili. Il fisico Lorenzo Paletti, autore di un libro documentato sull’argomento, sottolinea come Pelizza non abbia mai fornito evidenze concrete del suo rapporto con Majorana né dell’effettiva efficacia della macchina. Anche il biografo di Majorana, Erasmo Recami, ha espresso dubbi sull’autenticità del materiale relativo alla macchina, evidenziando l’assenza di dati pubblici, misure, repliche e revisione tra pari.

La posizione del CICAP e le implicazioni dell’evento in Senato

Il CICAP ha criticato l’organizzazione di un evento a senso unico in Senato, sottolineando come il Parlamento non sia il luogo adatto per validare affermazioni scientifiche non supportate da prove adeguate. Il presidente del CICAP, Lorenzo Montali, ha espresso il timore che tale iniziativa possa conferire una credibilità pubblica indebita a teorie pseudoscientifiche, alimentando la disinformazione e la confusione tra scienza e pseudoscienza.

L’evento in Senato solleva interrogativi sull’importanza di promuovere un dibattito scientifico rigoroso e basato sull’evidenza, evitando di dare spazio a narrazioni che non hanno fondamento nella realtà dei fatti. La vicenda della ‘macchina di Majorana’ rappresenta un esempio emblematico di come la pseudoscienza possa insinuarsi nel dibattito pubblico, richiedendo un’attenta analisi critica e una corretta informazione.

Riflessioni sulla credibilità scientifica e il ruolo delle istituzioni

La vicenda della ‘macchina di Majorana’ ci ricorda l’importanza di un approccio critico e razionale di fronte a presunte scoperte scientifiche rivoluzionarie. È fondamentale che le istituzioni, come il Parlamento, promuovano un dibattito basato sull’evidenza e sul rigore scientifico, evitando di dare spazio a narrazioni pseudoscientifiche che possono minare la fiducia del pubblico nella scienza e nella conoscenza.

Di davinci

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