Memorandum di cooperazione per il rimpatrio dei migranti
Panama e Stati Uniti sono pronti a firmare un memorandum d’intesa e di cooperazione che prevede il contributo finanziario degli Stati Uniti per il rimpatrio dei migranti che entrano irregolarmente a Panama attraverso la giungla del Darién. La notizia è stata diffusa dal ministro degli Esteri panamense, Javier Martínez Acha, nominato dal presidente eletto José Raúl Mulino, in un’intervista a Cnn.
Secondo Acha, l’accordo prevede che il governo degli Stati Uniti si faccia carico di una parte delle spese di rimpatrio dei migranti, un passo significativo per affrontare il crescente flusso migratorio attraverso la pericolosa rotta del Darién.
Incontro bilaterale e preoccupazioni migratorie
L’annuncio del memorandum è arrivato dopo un incontro bilaterale tra il presidente eletto panamense José Raúl Mulino e il segretario per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Alejandro Mayorkas. Durante la riunione, i due leader hanno discusso temi specifici come il traffico irregolare di migranti attraverso il Darién, una rotta migratoria che ha visto oltre 170mila persone transitarvi da gennaio di quest’anno.
Mulino ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che “il confine degli Stati Uniti è stato spostato nella giungla di Panama”, evidenziando la crescente pressione migratoria che sta affrontando il paese centroamericano.
Un passo verso la collaborazione internazionale
La firma del memorandum rappresenta un passo importante verso una maggiore collaborazione internazionale per affrontare la complessa questione migratoria, che coinvolge non solo Panama e gli Stati Uniti, ma anche i paesi di origine dei migranti e le rotte migratorie intermedie. L’accordo potrebbe contribuire a migliorare la gestione dei flussi migratori, garantendo una maggiore sicurezza e assistenza ai migranti durante il loro percorso.