L’attacco di Mule’ a Gravina
Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mule’, esponente di Forza Italia, ha sferrato un duro attacco al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in merito all’organizzazione federale del calcio italiano.
In una telefonata con l’ANSA, Mule’ ha definito il sistema federale attuale come “antistorico” e ha affermato che “ha fatto acqua da tutte le parti ed è naufragato con la nazionale“.
Le dichiarazioni di Mule’ arrivano in risposta alle critiche espresse da Gravina nei giorni scorsi, e ribadite oggi in Germania, in merito all’emendamento al dl Sport presentato dallo stesso Mule’, emendamento che punta a mettere in discussione l’attuale organizzazione federale.
La difesa del Parlamento e la critica a Gravina
Mule’ ha ribadito la sua convinzione che la politica rappresenti il popolo italiano e che l’autorità del Parlamento, in quanto rappresentante del popolo, non debba essere messa in discussione. “Se ne facciano una ragione Gravina e tutti quelli che difendono un sistema antistorico“, ha dichiarato il deputato di Forza Italia.
Secondo Mule’, Gravina dovrebbe “guardare oltre il suo naso” per rendersi conto dei problemi del sistema federale, che a suo dire sono evidenti e hanno portato al naufragio della nazionale italiana.
Un’aspra polemica
Le dichiarazioni di Mule’ rappresentano un’aspra critica nei confronti del presidente della FIGC e dell’attuale sistema federale. La sua posizione, che vede il Parlamento come rappresentante del popolo italiano e quindi con l’autorità di intervenire sull’organizzazione sportiva, solleva un dibattito complesso sulle relazioni tra politica e sport. È importante sottolineare che le affermazioni di Mule’ sono frutto di una prospettiva politica, mentre Gravina, come presidente della FIGC, rappresenta gli interessi del mondo del calcio. La polemica potrebbe aprire un confronto acceso tra politica e sport, con possibili ripercussioni sull’organizzazione del calcio italiano.