Milano, baricentro dell’innovazione
La terza sede della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti ha aperto le sue porte a Milano, in un evento inaugurale che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il presidente della Lombardia Attilio Fontana, i ministri Carlo Nordio e Antonio Tajani, e il viceministro Valentino Valentini.
Fontana ha definito la giornata come “glorificabile” e “molto importante”, frutto di un percorso impegnativo ma positivo, che dimostra la leadership di Milano e della Lombardia nel campo dell’innovazione, della ricerca e della proprietà intellettuale.
Un risultato di squadra
Il presidente Fontana ha sottolineato la collaborazione tra le forze politiche, evidenziando come “la politica non si è divisa” e tutti gli attori coinvolti hanno saputo lavorare in sinergia per raggiungere questo risultato. Ha inoltre ricordato il ruolo chiave del suo predecessore, Roberto Maroni, nel sostenere l’iniziativa fin dal suo esordio.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui il presidente dell’Ordine degli avvocati milanesi Antonino La Lumia, il presidente del Tribunale milanese Fabio Roia e il presidente della Corte d’Appello Giuseppe Ondei.
Un’opportunità per Milano e la Lombardia
L’inaugurazione della sede del Tribunale unificato dei brevetti a Milano rappresenta un’importante opportunità per la regione, consolidando il suo ruolo di centro di riferimento per l’innovazione e la proprietà intellettuale. La presenza di un tribunale specializzato in materia di brevetti potrebbe attirare investimenti e talenti nel settore, contribuendo allo sviluppo economico e tecnologico della Lombardia.