Cardona: “Biden ha fatto ciò di cui abbiamo bisogno”
Il ministro dell’Istruzione statunitense, Miguel Cardona, ha espresso la sua convinzione che le politiche del presidente Biden siano state positive per il Paese. In un’intervista rilasciata a margine del vertice del G7 Istruzione, Cardona ha affermato di aver seguito il dibattito presidenziale alle 4 del mattino e di essere convinto che le azioni di Biden, come la riduzione dei prezzi dei farmaci, l’accesso all’istruzione e il miglioramento delle infrastrutture, siano state necessarie.
“Sono convinto che ciò che ha fatto il nostro presidente in questi anni sono le cose di cui abbiamo bisogno”, ha dichiarato Cardona, aggiungendo che “ciò che ha fatto il presidente parla da sé”.
Critiche a Trump e comportamenti “inaccettabili”
Cardona ha poi rivolto parole critiche a Donald Trump, definendolo una “persona che è stata condannata, che parla di voler essere un dittatore, che vuole litigare con tutti”.
Secondo il ministro, Trump avrebbe normalizzato comportamenti inaccettabili, in particolare per i bambini: “Dobbiamo renderci conto che abbiamo normalizzato comportamenti che sono inaccettabili per i bambini dell’asilo”, ha sottolineato.
L’istruzione come pietra angolare per la crescita
Cardona ha poi evidenziato alcune delle priorità dell’amministrazione Biden in materia di istruzione, tra cui l’apertura delle porte dell’università a un numero maggiore di studenti e il miglioramento dei salari degli insegnanti.
“Una delle cose di cui si fregia Joe Biden è che sta aprendo le porte dell’istruzione universitaria”, ha detto Cardona, sottolineando che l’università offre maggiori opportunità, ma non tutti hanno accesso alle stesse opportunità. Il ministro ha anche menzionato l’impegno dell’amministrazione per la riduzione del debito degli insegnanti e per incentivare la scelta della professione docente.
“Vogliamo che l’istruzione sia una pietra angolare non solo della campagna ma sia ciò di cui siamo più orgogliosi, è ciò su cui si basa la crescita di un Paese, dunque vogliamo supportare gli studenti e gli educatori”, ha concluso Cardona.
Unità tra i membri del G7 sull’istruzione
Cardona ha infine sottolineato l’unità di intenti tra i membri del G7 in merito all’istruzione, nonostante le diverse posizioni ideologiche e politiche.
“Anche se veniamo da paesi diversi e abbiamo posizioni ideologiche diverse e veniamo da partiti differenti, tutti supportiamo gli studenti. Abbiamo più cose in comune di quelle che ci dividono”, ha concluso.
L’istruzione come investimento per il futuro
Le parole di Cardona sottolineano l’importanza dell’istruzione come investimento per il futuro di un Paese. L’accesso all’istruzione superiore, la valorizzazione della professione docente e il sostegno agli studenti sono elementi chiave per una crescita economica e sociale sostenibile. È interessante notare come, nonostante le differenze politiche, i membri del G7 condividano l’obiettivo di supportare l’istruzione, segno che questa tematica è considerata prioritaria a livello internazionale.