La Ferrari elettrica: un’emozione diversa
In un’intervista al Corriere della Sera, John Elkann, presidente di Ferrari, ha svelato alcuni dettagli sui piani futuri del Cavallino Rampante, confermando l’arrivo di una Ferrari elettrica. Secondo Elkann, l’auto elettrica non rappresenta un obbligo o un rischio, ma piuttosto “un’altra grande opportunità” per creare emozioni. “Inventare è creare emozioni”, ha affermato, rispondendo alle possibili critiche riguardo al ritardo nell’ingresso nel mercato delle auto elettriche. “Ci siamo presi del tempo per fare la migliore elettrica possibile”, ha aggiunto, sottolineando l’attenzione al dettaglio e la ricerca dell’eccellenza che contraddistinguono il marchio Ferrari.
Elkann ha poi specificato che, pur in assenza del rombo del motore a combustione interna, la Ferrari elettrica saprà comunque emozionare il guidatore: “Chi sarà al volante della nostra elettrica proverà emozioni altrettanto forti, in modo diverso. Anche il silenzio della natura può dare sensazioni forti, come nella vela”, ha spiegato.
Un futuro elettrico e sostenibile per Ferrari
Elkann ha poi espresso la sua opinione sul futuro delle auto elettriche, uscendo per un attimo dal contesto Ferrari: “da qui al 2030 avremo vetture elettriche molto meno care, e quando arriverà quel momento non ci porremo neanche il problema della scelta”, ha dichiarato. Tuttavia, ha ribadito che Ferrari non ha intenzione di abbandonare i motori a combustione interna, in particolare il dodici cilindri, per chi desidera ancora il sound e le prestazioni tipiche del marchio.
L’impegno di Ferrari verso la sostenibilità è stato ulteriormente confermato dall’inaugurazione del nuovo stabilimento L’E-building, descritto da Elkann come “la sintesi di un impegno che riguarda insieme le persone, la tecnologia e l’ambiente”. Grazie ai suoi 3.000 pannelli solari, lo stabilimento sarà alimentato interamente da energia rinnovabile entro la fine dell’anno, avvicinando Ferrari al suo obiettivo di creare “auto straordinarie nel rispetto dell’ambiente”.
Elkann ha concluso sottolineando il legame di Ferrari con il territorio di Maranello, evidenziando la collaborazione con la scuola fondata da Enzo Ferrari e l’istituto che porta il nome di suo figlio Dino.
L’elettrificazione di un’icona
L’annuncio di una Ferrari elettrica rappresenta un momento significativo per il marchio, che si confronta con la sfida di conciliare la tradizione con l’innovazione e la sostenibilità. La scelta di dedicare tempo per realizzare una vettura elettrica “perfetta” suggerisce un approccio strategico, volto a garantire che la Ferrari elettrica mantenga l’eccellenza e l’appeal del brand, pur abbracciando una tecnologia emergente. Sarà interessante osservare come Ferrari riuscirà a tradurre le emozioni tipiche delle sue auto a combustione interna in un’esperienza di guida elettrica, mantenendo il fascino e il prestigio del marchio.