Condanna per incidente mortale ad Ospitaletto
Il tribunale di Brescia ha emesso una sentenza di condanna a cinque anni e due mesi di reclusione nei confronti di Diego Dedè, camionista residente a Mozzanica (Bergamo). Dedè è stato riconosciuto colpevole di aver causato un incidente mortale avvenuto il 15 maggio dell’anno scorso ad Ospitaletto (Brescia), incidente che ha visto la morte del 19enne Christian Poletto.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Dedè, alla guida del suo tir, ha travolto il furgone condotto da Poletto, provocando la morte immediata del giovane. Le analisi del sangue effettuate su Dedè hanno evidenziato la presenza di alcol nel suo organismo, con un tasso alcolemico di 1,59 grammi per litro.
Percorso di giustizia riparativa
La sentenza prevede anche l’ammissione di Dedè ad un percorso di giustizia riparativa, un programma finalizzato a promuovere la riconciliazione tra l’autore del reato e le vittime o i loro familiari. Tuttavia, il tribunale ha stabilito che Dedè non incontrerà i genitori di Christian Poletto.
Riflessioni sull’incidente
L’incidente mortale di Ospitaletto è un tragico esempio delle conseguenze devastanti della guida in stato di ebbrezza. La condanna di Dedè rappresenta un monito importante per tutti gli automobilisti, ricordando la gravità delle conseguenze che possono derivare da comportamenti irresponsabili al volante. La giustizia riparativa, seppur non comprenda un incontro diretto con i familiari della vittima, potrebbe rappresentare un’opportunità per Dedè di confrontarsi con il dolore causato dalle sue azioni e di intraprendere un percorso di redenzione.