Un viaggio sonoro nella Gam
La Galleria d’arte moderna di Torino (Gam) si arricchisce di un nuovo capitolo con la mostra ‘SilenzioSuono – SoundSilence’, curata da Elena Volpato. L’esposizione, inaugurata il 27 giugno, presenta una collezione di ben 471 dischi d’artista, un’immersione nel mondo della musica d’autore che si traduce in un’esperienza multisensoriale.
Il pubblico avrà la possibilità di ammirare le copertine dei vinili, molte delle quali realizzate dagli stessi artisti, e di ascoltare tutte le tracce audio sia all’interno della mostra che nella rinnovata Videoteca. La curatrice Elena Volpato sottolinea l’importanza del lavoro di digitalizzazione svolto sulla collezione, che permette di fruire pienamente di ogni traccia e di esplorare i booklet, spesso veri e propri capolavori artistici.
“Il grande lavoro che è stato fatto in questa collezione è stato digitalizzare interamente tutte le tracce di questi dischi – spiega Elena Volpato – si potranno ascoltare tutte le tracce contenute in questi vinili e sfogliare tutti i booklet che li contengono, che spesso sono altre opere d’arte. Siamo quindi davanti a un’intersecazione di linguaggi da consegnare al pubblico”.
Un’opportunità per studiosi e appassionati
Secondo la curatrice, l’esposizione di questa collezione all’interno di un museo di arte moderna e contemporanea riveste un’importanza fondamentale. “Fare questo in un museo di arte moderna e contemporanea è importante, – prosegue – questo progetto è motivato dalla speranza che giovani studiosi, ricercatori e curatori vengano qui per ascoltarli questi dischi e conoscerli nella loro vera natura di opera singola”.
La mostra si propone quindi come un’occasione unica per approfondire la conoscenza della musica d’artista, offrendo un’esperienza immersiva e stimolante per studiosi, ricercatori e chiunque sia interessato a esplorare le connessioni tra arte visiva e sonora.
Performance sonore all’inaugurazione
L’inaugurazione della mostra è stata arricchita da tre performance sonore che hanno offerto al pubblico un assaggio della ricchezza sonora della collezione. Riccardo Baruzzi, in collaborazione con il soprano Elena Busni, ha presentato ‘Cinque Punti’, mentre Francesco Cavaliere ha proposto ‘Corpi abissali-primo piano stelle O’. La serata si è conclusa con l’esibizione di Jacopo Benassi e Untitled Noise con ‘Rozzo’, una rivisitazione di brani di Lou Reed e dei Doors.
Queste performance hanno rappresentato un’ulteriore dimostrazione dell’interazione tra musica e arte, offrendo al pubblico un’esperienza coinvolgente e suggestiva.
Un’iniziativa stimolante per la valorizzazione della musica d’artista
La mostra ‘SilenzioSuono – SoundSilence’ rappresenta un’iniziativa lodevole per la valorizzazione della musica d’artista, un genere spesso trascurato dai musei d’arte. La digitalizzazione della collezione e la possibilità di ascoltare le tracce audio offrono un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di questa forma di espressione artistica, rendendola accessibile a un pubblico più ampio. L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente interesse per le connessioni tra le diverse forme d’arte, dimostrando come la musica possa essere considerata a pieno titolo un’opera d’arte.