Un 2025 all’insegna della crescita per il Gruppo Gattinoni

Il Gruppo Gattinoni guarda con ottimismo al 2025, prevedendo una crescita in linea con l’andamento positivo dei mercati, seppur con incrementi meno marcati rispetto alle performance eccezionali registrate negli anni precedenti. Durante il TTG Travel Experience di Rimini, il presidente e fondatore del gruppo, Franco Gattinoni, ha tracciato un bilancio positivo: “Dopo un 2024 chiuso a 747 milioni di euro, stimiamo una chiusura 2025 molto vicina agli 800 milioni di euro”.
Gli indicatori di inizio ottobre 2025 confermano il trend positivo per tutte le Business Unit del gruppo. Gattinoni Travel prevede una chiusura con un incremento del 7%, Gattinoni Events segna un ulteriore +5%, mentre il Business Travel si avvia a concludere l’anno con una crescita del 4%.

Il successo del modello Gattinoni e le sfide del caroprezzi

Franco Gattinoni ha sottolineato come il crescente numero e la qualità delle agenzie che scelgono di collaborare con il gruppo dimostrino la validità del modello di business e la sua credibilità. L’estate appena trascorsa è stata positiva, con un avvio più lento compensato da un prolungamento della stagione fino a settembre.
Tuttavia, Gattinoni ha evidenziato il problema del caroprezzi, in particolare dei voli aerei, che penalizza soprattutto le famiglie e le vacanze mare in Italia. “È sempre più difficile proporre una vacanza di una settimana in Puglia, Sicilia o Sardegna a causa dei costi elevati dei biglietti aerei”, ha denunciato, auspicando una politica dei trasporti centralizzata che garantisca continuità e stabilità nelle rotte, evitando speculazioni.

Strategie e innovazioni per il 2025

Per il 2025, la divisione Leisure prevede una crescita complessiva del 7%, grazie all’andamento positivo delle agenzie di viaggio (+5%) e alla forte spinta del prodotto interno (+20%). La rete Gattinoni Travel conta attualmente oltre 1.500 agenzie di viaggio.
Tra i progetti innovativi, spicca il lancio della linea di prodotto DreamPacker, pensata per il target 21-45 anni, con itinerari su misura e una collaborazione esclusiva con GoFarTribe degli influencer Gordon e Farid. I primi viaggi sono partiti a giugno 2025, e la programmazione per il 2026 è già online.
Inoltre, sono state ampliate le destinazioni dei tour di gruppo e la scelta di pianificare tour tematici, come i viaggi fotografici con Luigi Rota e le missioni in Kenya con lo chef Simone Rugiati, legati al progetto benefico “Puro”. Tutti i tour Travel Experience 2026 prevedono la compensazione della CO₂ attraverso progetti green certificati, dimostrando l’impegno del gruppo verso la sostenibilità.

Novità tecnologiche e partnership strategiche

Mario Vercesi, amministratore delegato di Gattinoni Travel, ha evidenziato le numerose novità introdotte a livello di piattaforma, tra cui un nuovo motore di ricerca più evoluto per combinare diverse tipologie di servizi, integrazioni dirette con vettori come Trenitalia, tariffe Ndc, integrazioni con nuove catene alberghiere e un’offerta crescente di case e appartamenti.
Antonella Ferrari, direttrice Rete Agenzie Gattinoni, ha illustrato il Progetto Top Ambassador, una vera e propria alleanza strategica tra Gattinoni e le sue agenzie più rappresentative. Sono stati stretti oltre 30 nuovi accordi con partner di diversi settori, dalla telefonia alle e-sim, dai sistemi di pagamento digitale alle partnership con American Express e Amazon Business, fino a piattaforme per la gestione degli appuntamenti online e soluzioni di welfare. La formazione rimane un pilastro fondamentale, con Masterclass, Roadtour e un’Academy potenziata.

Prospettive e sfide per il futuro del turismo organizzato

La strategia di Gattinoni per il 2025 sembra ben posizionata per capitalizzare sulla crescente domanda di viaggi esperienziali e personalizzati. L’attenzione all’innovazione tecnologica e alle partnership strategiche è cruciale per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Tuttavia, la sfida del caroprezzi dei voli, soprattutto per le destinazioni italiane, rimane un ostacolo significativo. Sarà fondamentale che il settore turistico italiano nel suo complesso affronti questa problematica con politiche mirate a garantire prezzi più accessibili e stabili, per non penalizzare le famiglie e favorire la crescita del turismo interno.

Di atlante

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