Serata di gala a Miramare e inizio del vertice
Il Castello di Miramare, situato alle porte di Trieste, sarà la location scelta per la serata di gala di benvenuto del G7 Istruzione, in programma stasera. L’evento, riservato esclusivamente alle delegazioni in arrivo, vedrà la partecipazione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che pronuncerà i saluti di benvenuto. Saranno presenti anche il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e l’assessora regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen.
Le riunioni istituzionali del G7 Istruzione, sotto la presidenza italiana, inizieranno invece domani.
Sicurezza e restrizioni a Trieste
In vista dell’evento, la città di Trieste è in stato di massima sicurezza. Già da oggi sono state previste limitazioni al traffico nei pressi del castello, mentre domani le restrizioni e le chiusure interesseranno il centro città. Anche la navigazione nei bacini prospicienti gli eventi è soggetta a divieti fino alla fine delle manifestazioni.
Partecipanti e programma
Oltre ai ministri dei Paesi G7, a Trieste sono attesi numerosi ospiti, tra cui la commissaria europea all’Istruzione, vertici dell’Unione Africana, rappresentanti di Ocse, Unesco, Unicef e di Global Partnership for Education. Saranno presenti anche il ministro dell’Istruzione ucraino e l’omologo del Brasile. Si stima la partecipazione di 17 capi delegazione, per un totale di oltre 100 partecipanti.
Domani, alle 8.45, il ministro Valditara accoglierà le delegazioni all’ingresso del palazzo della Regione, in piazza Unità d’Italia. Nel pomeriggio, alle 16.40, è previsto un punto stampa del ministro. Il vertice proseguirà anche sabato.
“YoungG7 for education” a Lignano Sabbiadoro
In contemporanea al vertice di Trieste, a Lignano Sabbiadoro (Udine) si terrà l’iniziativa “YoungG7 for education”, un evento innovativo, didattico e formativo dedicato ai giovani. Il programma prevede vari laboratori di formazione.
Un’occasione per l’Italia
Il G7 Istruzione a Trieste rappresenta un’importante occasione per l’Italia di mettere in luce il proprio ruolo e le proprie politiche nell’ambito dell’istruzione. Il vertice potrebbe essere un’opportunità per avviare collaborazioni internazionali e promuovere progetti comuni in ambito educativo.