Green NCAP: una panoramica sulla sostenibilità automobilistica
Green NCAP ha rilasciato i risultati della terza serie di test del 2025, fornendo una valutazione completa delle auto più sostenibili attualmente sul mercato. L’analisi ha coinvolto dodici modelli, tra cui veicoli elettrici, ibridi, a benzina e diesel, valutati non solo per le emissioni durante l’uso, ma anche considerando l’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
Le elettriche in primo piano: Mini, Fiat e Citroën dominano la scena
Tra i veicoli elettrici testati, Mini Cooper E, Fiat 600e e Citroën ë-C3 hanno ottenuto il massimo riconoscimento con 5 stelle. Questo risultato è stato possibile grazie ai consumi contenuti e alle dimensioni moderate delle batterie, che migliorano l’efficienza e riducono l’impatto ambientale nella fase di produzione. La Mini Cooper E ha registrato un consumo reale di 15 kWh/100 km, mentre la Fiat 600e si è attestata sui 15,5 kWh/100 km. Tuttavia, entrambe le auto hanno mostrato un’autonomia ridotta in condizioni climatiche fredde. La Citroën ë-C3, con un punteggio medio del 91%, si è posizionata allo stesso livello. La Volvo EX30 ha ottenuto 4,5 stelle con un punteggio dell’89%, mentre la Mercedes EQE 350+ si è fermata a 4 stelle e al 70%.
Auto a combustione interna: Hyundai i20 si distingue
Nel segmento delle auto a combustione interna, la Hyundai i20, alimentata a benzina, ha ottenuto un buon risultato con 3,5 stelle e il 60%. La Bmw Serie 1 ha seguito con 3 stelle e il 59%, un risultato considerato positivo per i veicoli tradizionali.
SUV elettrici e diesel: un confronto impietoso
Il SUV elettrico Kia EV9, con un peso di oltre 2,7 tonnellate, ha ottenuto 3 stelle e un punteggio del 56%, penalizzato dal peso e dall’elevato consumo di risorse nella produzione. La Mazda CX-80 diesel, un SUV a sette posti, ha ottenuto solo 2 stelle e il 34%.
Altre valutazioni: Mazda, Renault e VW
Tra le altre valutazioni, la Mazda CX-30 ha ottenuto 2,5 stelle e il 44%, la Renault Rafale 3 stelle e il 57%, e la VW Passat mild hybrid 3 stelle e il 55%.
Valutazione del Ciclo di Vita (Cla): una novità importante
Questa sessione di test ha introdotto la “Valutazione del Ciclo di Vita” (Cla), che calcola l’impatto ambientale complessivo di un’auto su una durata ipotetica di 16 anni e 240.000 km. Questa valutazione considera tutte le fasi, dall’estrazione delle materie prime alla produzione della batteria, dalla manutenzione al riciclo. Per i veicoli elettrici, viene valutata anche l’esperienza d’uso, includendo aspetti pratici come i tempi di ricarica e l’efficienza del riscaldamento dell’abitacolo in inverno. L’obiettivo è fornire una visione più realistica e completa dell’impronta ambientale delle auto moderne, evidenziando come efficienza, emissioni e sostenibilità dipendano fortemente dalla tecnologia, dal contesto produttivo e dalle condizioni d’uso.
L’importanza di un approccio olistico alla sostenibilità
I risultati di Green NCAP sottolineano l’importanza di valutare l’impatto ambientale delle auto in modo olistico, considerando l’intero ciclo di vita del veicolo. Questo approccio permette di identificare le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale, promuovendo una mobilità più sostenibile.
Considerazioni finali
I risultati di Green NCAP offrono una preziosa guida per i consumatori che desiderano fare scelte più consapevoli e sostenibili. L’introduzione della Valutazione del Ciclo di Vita rappresenta un passo avanti significativo, fornendo una visione più completa dell’impatto ambientale delle auto. È fondamentale che l’industria automobilistica continui a investire in tecnologie innovative e processi produttivi sostenibili per ridurre l’impronta ambientale dei veicoli e promuovere una mobilità più rispettosa dell’ambiente.
