Attacco americano contro droni Houthi
Secondo un comunicato diffuso su X dall’esercito americano, le forze statunitensi hanno distrutto sette droni e una stazione di controllo mobile nelle aree controllate dagli Houthi nello Yemen nelle ultime 24 ore.
Il Comando centrale americano (Centcom) ha spiegato che i droni e la stazione di controllo a terra erano considerati una “minaccia imminente” per gli Stati Uniti, le forze della coalizione e le navi mercantili nella regione. L’operazione, secondo Centcom, è stata condotta per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure.
Motivazioni dell’attacco
Centcom ha accusato gli Houthi, sostenuti dall’Iran, di un “comportamento maligno e sconsiderato” che minaccia la stabilità regionale e mette a rischio la vita dei marinai nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
Tensioni in aumento nello Yemen
L’attacco americano contro gli Houthi evidenzia le crescenti tensioni nello Yemen, dove il conflitto tra il governo riconosciuto a livello internazionale e i ribelli Houthi continua da anni. La situazione è ulteriormente complicata dal sostegno iraniano agli Houthi, che alimenta le preoccupazioni di una crescente influenza iraniana nella regione. Le azioni degli Stati Uniti, pur presentate come misure difensive, potrebbero intensificare ulteriormente il conflitto e alimentare nuove tensioni con l’Iran.