Un’analisi sociologica del fenomeno Ferragni
Il libro “Dalla parte di Chiara”, scritto dal sociologo della comunicazione Paolo Landi e dallo scrittore e consulente in comunicazione Marco Montanaro, si propone di analizzare il fenomeno Chiara Ferragni, una delle influencer più famose al mondo, partendo da un caso specifico: la polemica nata attorno al pandoro da lei lanciato sul mercato. Gli autori, anziché unirsi al coro di critiche che spesso si abbattono sulla Ferragni, si schierano dalla sua parte, cercando di comprendere le ragioni del suo successo e il motivo per cui, secondo loro, conserva un’aura di innocenza in un mondo che, sostengono, non l’ha mai conosciuta.
L’amore incondizionato e l’odio: due facce della stessa medaglia
Il libro parte da una riflessione interessante: se siamo capaci di provare amore incondizionato, quasi certamente saremo capaci di odiare con la stessa intensità. Questa considerazione, secondo gli autori, potrebbe essere applicata al caso di Chiara Ferragni, figura pubblica che suscita un’intensa reazione emotiva, sia in positivo che in negativo.
Il caso del pandoro e la sproporzione delle critiche
Il libro analizza in dettaglio il caso del pandoro, un prodotto che ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica. Landi e Montanaro sostengono che le critiche rivolte alla Ferragni siano state sproporzionate, probabilmente alimentate da un’invidia latente nei confronti del suo successo e della sua immagine pubblica.
Un’analisi interessante ma forse parziale
Il libro si presenta come un’analisi interessante del fenomeno Ferragni, che offre spunti di riflessione sulla natura del successo e sulle reazioni emotive che esso può suscitare. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un’analisi di parte, che si schiera apertamente dalla parte della Ferragni. Sarebbe interessante leggere un’analisi più completa e multiforme che prenda in considerazione anche le critiche rivolte alla influencer, senza limitarsi a difenderla a priori.